lunedì 31 marzo 2008

Il "Veltrusconi"? C'è chi dice di si.

La grande coalizione, che alcuni spregevolmente chiamano inciucio mentre altri spiritosamente preferiscono definirlo “Veltrusconi” non è più solo l’ossessivo timore di Casini, che si vedrebbe così scippare la sognata arma di ricatto di ago di bilancia, ma sta diventando un pensiero costruttivo che prende piede tanto in Italia che nella stampa qualificata straniera. D’altronde i guai che si trova a dover fronteggiare il nostro demoralizzatissimo Paese sono talmente tanti e gravi che se non ci si rimbocca tutti quanti le maniche e si lavora tutti insieme per provare a risolverli nella concordia, qui non si va da nessuna parte.

venerdì 28 marzo 2008

Una ne inventano e cento ne fanno.

La vicenda della spazzatura campana ha insegnato che è un imperativo ridurre le quantità di involucri che avvolgono e contengono le merci e che poi finiscono nella monnezza in grandissima quantità. E giusto appunto anche il caffè e il cappuccino, fino ad ieri serviti in tazzine al bar, finiranno in lattine sigillate di accattivante aspetto ma che finiranno come rufo in aggiunta alla rumenta. Ma che bella pensata!

giovedì 27 marzo 2008

Parole in libertà?

Veltroni al pomeriggio dice che Berlusconi scappa perché a paura di un confronto in tv, ma poi è proprio lui che alla sera non si presenta per l’incontro previsto a Porta a Porta. Vallo a capire!

martedì 25 marzo 2008

Alitalia: il Cavaliere ha già vinto

Spinetta ma anche Padoa Schioppa l’avevano detto, ripetuto, ufficializzato e minacciato, se L’Alitalia non chiude entro fine Marzo la trattativa capestro (prendere o lasciare) con Air France alla compagnia d bandiera italiana non resterà che portare il libri in tribunale. Poi è stato sufficiente che si prospettasse l’eventualità di un’offerta da parte di un’altrettanto eventuale cordata italiana e, ohibò, l’ultimatum è stato sposta prima a metà aprile, poi se necessario, a data da destinarsi. A ben vedere l’intervento di Berlusconi, tanto criticato dagli avversari politici, è già un grande vittoria.

lunedì 24 marzo 2008

Dichiarazioni sospette.

I media d’oltralpe si dicono poco entusiasti se la l’Air France si papperà l’Alitalia eppure Spinetta, pur affermando che non è obbligatorio impossessarsi della compagnia di bandiera italiana, mostra una sospetta fretta per chiudere l’affare. Dal governo italiano fino a sabato si sosteneva che la partita doveva essere chiusa entro il 30 marzo, pena il fallimento dell’Alitalia, ma ora il ministro Bianchi - da quando il Cavaliere lavora per una cordata italiana - sostiene che ci sono soldi per andare avanti ancora un anno e quindi ci sarebbe tutto il tempo per esaminare un’eventuale altra offerta. Sarà un’impressione ma qui qualcuno non la conta giusta.

giovedì 20 marzo 2008

Cribbio! Le differenze contano.

Ma come si fa a trattare con chi, pur portando da bravo corso l’italianissimo nome di Spinetta, per sottolineare la sua appartenenza alla Francia lo imbastardisce orgogliosamente in Spinettà e non soddisfatto si ostina a chiamare la controparte, l’italiano Prato, Pratò? Uno così, di quanto tempo avrà bisogno per sostituire il verde con il blu? In fondo trattasi solo di un colore, proprio come succede per un accento. Ma proprio un colore come un accento fanno la differenza.

mercoledì 19 marzo 2008

Dove sono finiti i pacifisti?

Dove sono finiti gli appelli della Chiesa? Dove sono finiti i raduni per la pace? Dove sono finite le finestre incorniciate dalle bandiere con l’arcobaleno pacifista? Dove sono finiti i giovani indignati che bruciano le bandiere degli oppressori? Dove sono finiti i sermoni sui quotidiani, di questo o quel guru intellettuale, contro gli imperialisti occidentali? Dove sono finiti? Vuoi vedere che per alcuni, opprimere, bastonare, torturare e magari uccidere un tibetano non è poi così male, se a farlo è un comunista cinese.

lunedì 17 marzo 2008

"Cessi" al potere.

Il Pd di Veltroni ma anche i democristiana dell’Udc di Casini pur di attaccare il “berluscapensiero” stanno promuovendo un slogan piuttosto fastidioso che alla fine gli si rivolterà contro, ovvero “carina uguale a cretina”. Che il Cavaliere proferisca vedere attorno deputate piacenti piuttosto che delle “racchie” è fuori discussione, tuttavia è bene ricordarlo che anche il mai dimenticato presidente Pertini la pensava più o meno così. D’altronde Senato e Camera sono zeppi di maschi poco attraenti e per di più poco intelligenti. Eppoi se dovesse funzionare il giudizio per le donne “carina uguale a cretina” potrebbe esserci il rischio di vederlo alla fine applicato anche ai maschi e allora che fine farebbero Casini, Fini, Frattini, Fitto tanto per fare qualche nome a caso.

giovedì 13 marzo 2008

Intanto l'Italia va sempre più giù.

Veltroni avverte che se non si volta pagina l’Italia va verso il declino. Un’affermazione sensata ma quasi ottimistica visto che tutte le classifiche economiche mondiali di questi giorni ci classificano agli ultimi posti. E’ l’eredità avvelenata del Governo Prodi. Resta da vedere quante altre brutte sorprese toccheranno a chi vincerà le elezioni ma anche a tutti noi. Per uscirne non basterà voltare pagina ma ci vorrà anche una grande intesa nazionale per la rinascita del Paese. L’Italia non va verso il declino è in pieno declino.

mercoledì 12 marzo 2008

Sondaggi bugiardi?

Leader e leaderini di sinistra, centro e destra, si affacciano al video per annunciare con grande entusiasmo sondaggi che danno in crescita le loro formazioni. Poi “la Repubblica” di mercoledì 12 marzo pubblica l’ultimo sondaggio Sky tg 24 e, sorpresa, il distacco tra Pdl e Pd resta sempre lo stesso, 9 punti in più per Pdl+Lega+Mpa su Pd+Idv . Qualcuno non la conta giusta.

martedì 11 marzo 2008

Donne in lista? Sempre poche.

Un’attenta lettura dei nomi e sessi dei “vertici delle liste PdL” (circa 5 per circoscrizione) si ha un quadro abbastanza preciso del reale peso politico che separa i maschi dalle femmine. Questi i posti di vertice riservati alle donne: Piemonte 3 su 15; Liguria 2 su 10; Lombardia 4 su 20; Trentino alto Adige 2 su 10; Veneto 1 su 15; Friuli Venezia Giulia 0 su 10; Emilia Romagna 2 su 10; Toscana 0 su 10; Abruzzo 2 su 10; Molise 1 su 4; Campania 3 su 15; Puglia 1 su 10; Basilicata 0 su 10; Calabria 1 su 10; Sicilia 1 su 15; Sardegna 0 su 10. Insomma circa il 10%. Ma non si era detto: minimo 30%.

mercoledì 5 marzo 2008

Veltroni a Porta a Porta, no buono.

Serata così così, quasi brutta e noiosa, quella di Veltroni a Porta a Porta. Proclami generici e risposte fumose alle pur benevoli domande, fogliettini tirati fuori dalla tosca per maliziosamente ricordare cosa dice di male, questo o quello, del programma fotocopiato al centrodestra. Poi sostiene che lui è il primo nelle storia della Repubblica a portare in parlamento uno candidato con handicap e su una sedie a rotelle ma dimentica che gia c’era entrato il socialista Piro perfino presidente di commissione. Annuncia anche l’arrivo di un deputato cieco che però al massimo potrà essere il secondo. Infine insiste nel sostenere che il Pd è in rimonta, a 4-7 punti dal Pdl, e l’indomani su la Repubblica, un quotidiano certamente poco carino con il Cavaliere, è pubblicato un sondaggio dove appare evidente il contrario, se il Pd aveva iniziato la lunga marcia di riavvicinamento ha già fatto un passo indietro ed è tornato a 9 punti. Insomma quei 9-10 punti di distacco che sventola quel diavolo del “Berlusca”.

sabato 1 marzo 2008

Veltroni promette gli anni 60'. No grazie!

Veltroni promette agli italiani che con il suo governo tornerà il boom gli anni 60’. Emigrazione dal sud, Vespa, Cinquecento, lavoro nero, bilocale con servizi, gita domenicale fuori porta, Ferragosto ad Ostia. Speriamo di no! Anche perché le reali tutele per i lavoratori, l’assistenza medica e ospedaliera per tutti e un benessere diffuso è arrivato un po’ dopo….ebbene si, dopo che quelli degli anni 60’ si erano fatti un mazzo tanto.