domenica 30 novembre 2008

Sui ghiacci del Polo forse non la raccontano giusta.

Da qualche tempo siamo bombardati dai quotidiani e dai telegiornali che ci raccontano la costante diminuzione dei ghiacci del Polo Nord con la conseguente difficoltà per la sopravvivenza degli orsi bianchi. E’ notizia di oggi: i narvali, imprigionati dall’eccessiva crescita dei ghiacci, non possono raggiungere il mare aperto e rischiano di morire in gran numero. Che ci sia una verità celata?

mercoledì 26 novembre 2008

Torna il comunismo trionfante

Grande entusiasmo su tutti i quotidiani simpatizzanti per la sinistra da Repubblica al Corriere, dalla Stampa al Riformista per non parlare di quelli minori. Pagine e pagine per spiegare o almeno tentare di far capire che “il vento è cambiato”, per dirla come il buon Walter. Nel collegio dell’Isola dei Famosi il candidato di Rifondazione Comunista, l’on. Vladimir Luxuria, ha sbaragliato tutti gli avversari. L’epico scontro tra la transgen parlamentare e la modella argentina ha visto il trionfo della prima. Evviva, il comunismo ha trionfato.

venerdì 21 novembre 2008

Walter si è incartato.

Nella vicenda Villari il buon Walter si è incartato di brutto fino al punto di chiedere a Silvio di risolvergli il caso. Un po’ di sale in zucca avrebbe dovuto mettere in guardia tutta l’opposizione sul fatto, più che evidente, che la maggioranza avrebbe avuto i numeri per eleggere chiunque dopo la terza votazione con numero legale ma senza un eletto e che sarebbe stata una “gran signora” se avesse - nonostante tutto - votato uno dell’opposizione. Proprio com’è avvenuto. E sempre un po’ di buon senso avrebbe dovuto suggerire all’opposizione di ritirare la candidatura Orlando prima che questo potesse succedere. Eppoi è elementare, quando si chiede a chiunque di lasciare una poltrona è generalmente più utile allo scopo blandirlo, piuttosto che minacciarlo. E che ha fatto Veltroni con Villari, invece che assicurargli la rielezione al prossimo turno lo espelle dal partito. Allora perché mai il “reprobo” dovrebbe mollare una presidenza, con i suoi benefit, regolarmente avuta e che durerà tutta la legislatura. Un po’ di logica, poi chi ci sarà…vedrà. Infine una considerazione. Se Villari si dimette ma Zavoli ottiene anche lui più voti dalla maggioranza che dall’opposizione (come accadrebbe visto che mancano quelli dell’IdV) che succede….Veltroni espelle anche Zavoli?

mercoledì 19 novembre 2008

Un cucù per i codini di noialtri.

Con simpatia gioiosa la Merkel devia dal suo percorso e corre incontro al Cavaliere, per abbracciarlo e baciarlo, dopo l’inatteso “cucù” del premier Italiano, appena materializzatosi sorprendentemente da dietro un palo. Insomma tutt’altro che indispettita per l’accoglienza irrituale ha preso parte al “gioco” trasformandosi da spettatrice in attrice. Un segnale, certamente inquietante per i barbosi codini di casa nostra, che dimostra come la voglia - mai nascosta - di Berlusconi di avviare anche gli incontri più seri con un pizzico di giocoso buon umore potrebbe anche prendere piede e trasformarsi in una novità della diplomazia. Aspettiamo le prossime mosse ma è probabile che vedremo altri divertenti siparietti.

venerdì 14 novembre 2008

Di Pietro comanda e Veltroni esegue

L’avevano detto nei telegiornali e scritto su tutti i quotidiani: alla terza votazione con il numero legale per eleggere il presidente della commissione di Controllo Rai sarebbero bastati i soli voti della maggioranza. E la maggioranza l’aveva detto e dimostrato con mesi e mesi di votazioni andate a vuoto che non avrebbe mai votato Orlando. Quindi lo sapevano tutti anche i più sprovveduti che a questo punto il braccio di ferro non era più sostenibile. La commissione ora ha finalmente, come previsto dal codice del bon ton politico, un presidente dell’opposizione regolarmente eletto e il pretenderne le dimissioni sarebbe veramente un atto inqualificabile. Perché Veltroni abbia preferito farsi harakiri pur di soddisfare Di Pietro resta un mistero, anche se qualcuno pensa già al peggio. Si sa, la gente mormora e gli spifferi delle maldicenze già si fanno sentire.

giovedì 13 novembre 2008

Nel futuro nulla di buono.

Anche l’Italia come i resto del mondo sta precipitando in una crisi economica della quale non si è capito l’inizio e non s’intravede una fine. Il buono senso direbbe restiamo tutti uniti, che nessuno perda la testa e soprattutto non ci sia chi pur di pescare nel torbido semini vento. Le scuole dalle elementari alle università protestano in piazza ma non dicono il perché, i piloti bloccano i trasporti aerei ma non riescono a spiegare nel nome di che cosa, i sindacati sono schierati in armi uno contro l’altro, opposizione e maggioranza si mettono le dita negli occhi e c’è perfino chi è tanto ingenuo di illudersi che Obama toglierà a tutti quanti le castagne dal fuoco. Peggio di così…

mercoledì 12 novembre 2008

Piloti e studenti avranno le loro buone ragioni...ma quali sono? Boh

Gli studenti e i docenti avranno le loro buone ragioni per scioperare contro la riforma Gelmini, purtroppo fino ad oggi l’unica cosa che è apparsa chiara è che non sono contro un cambiamento radicale purché nulla cambi. I piloti e le hostess avranno le loro buone ragioni per avversare i programmi della Cai e bloccare gli aeroporti, tuttavia la sola cosa che è apparsa finora evidente è che non sono contro un cambiamento radicale dell’andazzo fin qui tenuto dalla Alitalia purché nulla cambi.

giovedì 6 novembre 2008

Evviva il nuovo Presidente degli Usa.

Dopo l’irresistibile vittoria di Obama alle presidenziali fa un po’ sorridere la provinciale e tradizionale italica corsa per salire sul carro del vincitore. Ognuno tira l’acqua al proprio mulino mentre si susseguono le dichiarazioni entusiastiche per quanto saprà certamente fare di buono il nuovo Presidente degli Stati Uniti e ci auguriamo che possano concretizzarsi. Intanto però le borse europee e statunitensi sembrano mostrare maggiore prudenza.