venerdì 30 gennaio 2009

Madame Carlà Brunì dicci la verità

Madame Carlà Brunì domenica scorsa ha affermato, attraverso la tv nazionale italiana rete tre e la compiacenza del buon Fazio, che lei con il caso Battisti, la sua fuga il Brasile e il rifiuto di estradarlo in Italia, non c’entra niente. Un paio di giorni più tardi, guarda a volte le coincidenze, scoppia il caso Battisti e, ad ascoltare quel che racconta il loquace terrorista, la sua fuga dalla Francia in Brasile venne organizzata, ma guarda un po’, proprio dai servizi francesi. La deliziosa first lady dei cugini d’oltralpe deve aver pazienza, ma a pensare male si farà anche peccato ma sovente ci si prende. E in Italia ormai sono in molti che pensano male su questa faccenda che si fa giorno dopo giorno sempre più squallida.

lunedì 26 gennaio 2009

Tra Fabio e Carlà un bel minuetto con qualche lacuna.

Domenica sera Fazio ha messo in scena per Carlà Brunì un delizioso minuetto dove la moglie del Presidente francese ha potuto, tra suoi deliziosi sorrisi e moine del conduttore, negare un suo coinvolgimento nella sgradevole vicenda Battisti e sorvolare sulla spiacevole affermazione di qualche tempo fa quando disse che era fiera di essere francese facendo intendere che così non aveva più nulla a che fare con quei cafoni d’italiani. Peccato che il sempre informatissimo Fazio si sia dimenticato di chiederle chiarimenti sul caso della brigatista Putrella, quando la Francia ne ha vietato l’estradizione in Italia.

mercoledì 21 gennaio 2009

Da Tonino a Obama

I grandi avvenimenti che avrebbero dovuto cambiare il mondo visti dal Corriere della Sera. Quando il p.m. Antonio Di Pietro, eroe di “mani pulite”, lasciò in modo spettacolare il suo ufficio con una svestizione in diretta, il prestigioso quotidiano milanese dedicò all’avvenimento ben 12 pagine. A Obama,primo presidente statunitense afro-americano dal quale non solo l’America ma il mondo intero si attendono con entusiasmo risultati mirabolanti, il Corriere della Sera dedica altrettanta attenzione. Speriamo che i risultati di Obama siano un po’ meglio di quelli del Tonino nazionale.

giovedì 15 gennaio 2009

La Lega cresce e il Cavaliere dovrebbe tenerne conto

La Lega cresce. Cresce soprattutto nella parte più ricca e produttiva del paese. Cresce perché non si lascia “infinocchiare” da vescovi e cardinali così buonisti con gli immigrati e severi con gli italiani eppoi così tolleranti con il resto del mondo. Cresce perché i suoi leader e colonnelli senza cadere nella demagogia danno sovente prova di molto buon senso. Cresce perché è quasi sempre schierata dalla parte dei cittadini. Cresce perché lavora assiduamente sul territorio. E il Cavaliere sempre pronto a cogliere gli umori del paese forse dovrebbe tenerne conto.

lunedì 12 gennaio 2009

Nobel distribuiti come capita

Al Gore ci aveva assicurato (e per questo gli hanno dato perfino un Nobel) siccità, temperature elevate, desertificazione e che i ghiacci si sarebbero sciolti e i mari elevati. Un disastro annunciato anche se sta succedendo l’opposto. Prima, pioggia e umido poi neve e freddo come non si era più visto da una quindicina d’anni. La natura è entusiasta tanto che ad Agrigento i mandorli sono già in fiore. Senza parole.

martedì 6 gennaio 2009

E ora ci sarà chi si lamenterà perchè il ghiaccio è troppo

Non era necessaria una grande preparazione scientifica per rendersi conto che gli allarmi sul cambiamento climatico non solo erano eccessivi ma anche in alcuni casi addirittura in mala fede. Bastava avere letto qualche libro scritto nei secoli passati per accorgersi che il clima è sempre mutato impipandosi dei desideri dell’uomo. E così dopo aver gridato al buco nell’ozono e al disgelo per colpa delle malefatte umane si scopre che il “buco” sta riducendosi e i ghiacciai tornano a crescere - perfino sulle Alpi - alla faccia di chi predicava siccità e desertificazione.

lunedì 5 gennaio 2009

Disastro: crollo delle mance.

Un po’ desolati per colpa degli italiani che, pur senza strafare, non hanno fatto crollare gli acquisti natalizi, hanno addirittura fatto crescere i consumi per i cenoni invece che festeggiare a pane secco e gazzosa, non hanno rinunciato ai viaggi, ai soggiorni al mare e ai monti e neppure alle crociere, come invece previsto dai più tetri pensieri dei media che hanno sposato la linea “panico a tutti i costi”, quest’ultimi stanno correndo ai ripari. E così “la Repubblica” in mancanza di altro titola con la necessaria enfasi: Effetto crisi anche al ristorante “Così si sono dimezzate le mance”. Cribbio questa sì che è una catastrofe economica nazionale. Vuoi vedere che gli italiani si sono accorti che in fondo al conto scarabocchiato dal ristoratore c’è una voce che riguarda il “servizio incluso”?

domenica 4 gennaio 2009

I consumi tengono forse a qualcuno farà dispiacere.

Durante le feste quasi tutti i media, evidentemente impegnati a seminare il panico, ci hanno bombardati con raccapriccianti notizie riguardanti l’economia: la crisi economica galoppa e crollano i consumi. Poi il 3 gennaio 2009 “il Sole 24 ore”, un quotidiano che di economia se ne intende, titola in prima “Sorpresa, i consumi tengono e le borse aprono il 2009 in deciso rialzo”.