venerdì 26 febbraio 2010

Ma chi ha deciso che l'ambiente e solo di sinstra?

Se c’è un movimento politico che per sua natura dovrebbe essere trasversale è quello degli ambientalisti. L’ambiente è di tutti e tutti, da destra a sinistra, sono interessanti alla salvaguardia dell’ambiente. Sorprendentemente gli ambientalisti quando fanno politica decidono quasi sempre di legarsi a doppio filo con la sinistra, meglio se radicale. E così un movimento politico, che per sua natura potrebbe pescare voti e sostenitori dovunque e da chiunque, per inspiegabile vocazione dei suoi leader vi rinuncia fino a scomparire dalla scena politica....ed è un peccato.

lunedì 22 febbraio 2010

Sanremo è finito e tutti son contenti

Si è concluso un festival della Canzone e tutti sono stati accontentati. Finalmente una conduttrice di successo, legata a un uomo molto più giovane di lei e madre ma non sposata, che ha inconsapevolmente smitizzato la famiglia come la varrebbero certuni, ma che grazie alle sue forme e la sua simpatia nazional popolare ha sgominato anche il mito delle “veline”. Ha vinto una cantante di origine africana ma che conosce perfettamente l’Italia e l’italiano, spianando la via all’integrazione che tutti reclamano ma nessuno si adopera per averla. L’erede al trono è arrivato secondo come canterino, accompagnato da qualche fischio, ma si è anche dimostrato l’unico italiano in grado di apparire su un palco vestito come si deve e con un aspetto civile. C’è stato perfino il siparietto sindacale per Termine Imerese che ha offerto un Costanzo quasi nel pallone, fischi per Bersani e applausi a Scajola entrambi immeritati. E quel che più conta, dal punto di vista spettacolo, tutti i big sono stati bocciati mentre ha vinto un quasi sconosciuto con una canzone appena appena sufficiente. Insomma un colpo al cerchio e uno alla botte.

martedì 16 febbraio 2010

Nel Messinese le frane c'erano anche nell '800.

Le disastrose frane di queste settimane nella provincia di Messina non sono una novità. Quale fosse la situazione geologica di questa zona lo si sapeva da tempo e forse il buon senso avrebbe dovuto spingere istituzioni e cittadini a porre molta attenzione nella salvaguardia del territorio soggetto da sempre a frane disastrose. Un esempio. La cittadina di Castell’Umberto fino al 1865 aveva un nome diverso “Costonea” ed era localizzata a qualche chilometro di distanza da dove si trova oggi. Quella cittadina interamente distrutta da una frana venne spostata e ricostruita altrove per decreto del Re Umberto I° che le diede anche il nome. E a quel tempo la campagna era curata e l’abusivismo edilizio non era selvaggio.

martedì 9 febbraio 2010

Ma le insinuazioni e le accuse non dovrebbero essere verificate?

Diciamo la verità, non se ne può più!!! Una tranquillo martedì in tivvù. In tutti i tg un loquacissimo Ciancimino in un tribunale, che per rispetto della magistratura dobbiamo prendere sul serio, mette in scena una seduta spiritica dove ripete, parola per parola, quanto il proprio defunto padre, ex sindaco mafioso di Palermo, gli suggerisce di dire, giorno dopo giorno, un poco alla volta secondo necessità. L’obbiettivo? Rovesciare fango sul Presidente del Consiglio e il suo governo. Alla sera il deputato europeo dell’IdV, l’ex Pm De Magistris già specialista in accuse che alla verifica sono poi cadute nel nulla come foglie morte, ci spiega a Porta a Porta che nell’ aggressione al Berlusca ci sono molti lati oscuri che per ore non dice apertamente ma che li rivelerà solo al magistrato. Obiettivo… evidentemente il medesimo di Ciancimino. Fino quando l’informazione intenderà continuare a fare da megafono a notizie e insinuazioni che nessuno ha verificato e ancor meno controllato?

martedì 2 febbraio 2010

Carlà Brunì non delizierà San Remo

Madame Carlà Brunì non andrà a San Remo e chi se ne impipa. Anzi meno male! Dopo tutto quello che è stata capace di vomitare su l’Italia, suo paese d’origine, ci mancherebbe anche che gli versassimo una paccata di quattrini per ascoltarla. Che vada a cantare all’Olimpià e buona notte al secchio.