lunedì 31 gennaio 2011

Quando la nave affonderà a bordo ci saremo tutti quanti

Più un partito va giù nei sondaggi mentre assiste attonito a quanto sta accadendo, non sapendo cosa proporre di percorribile per superare il momento di difficoltà politica che attraversa il paese, e più lo si sente urlare inviperito “Berlusconi si dimetta”, che però è anche l’unico che per ora regge nei sondaggi nonostante il karakiri praticato sull’altare del viagra. Forse questa potrebbe essere la chiave di lettura della crisi politica nazionale: una sbornia globale e bipartisan di velleità senza né capo né coda. Un situazione dalla quale non sarà facile trovare una via indolore di uscita per destra, sinistra e centro. Siamo tutti nella “cacca” ed è venuto il momento di abbassare i toni e rendersi conto che quando e se la nave affonderà, priva com’è di scialuppe efficienti di salvataggio, a bordo ci saremo tutti quanti.

domenica 30 gennaio 2011

Il Mediterraneo brucia. E l'Italia?

Dal Marocco all’Albania il Mediterraneo brucia. L’Italia al centro di questo falò avrà i suoi problemi per non farsi scottare.

giovedì 27 gennaio 2011

E se il centro sinist -dest provasse a fare politica....

Dopo l’ennesima sfiducia lanciata contro il Governo la maggioranza vince di nuovo e di fatto batte l’opposizione quattro a zero. Il buon senso suggerirebbe al centro sinist –dest di trovare altre strade per scalzare il centro destra dalle stanze dei bottoni. Per esempio provare a fare politica, magari anche con un briciolo di coerenza, senza stare ad aspettare la spallate del Palazzo di Giustizia di Milano…che se dovesse fallire il quattro a zero si trasformerebbe in un cappotto e nessuno ne trarrebbe giovamento.

mercoledì 26 gennaio 2011

Avanti così non resta che votare.

Difficile governare per una maggioranza impegnata ormai da mesi a fronteggiare i voti di sfiducia al premier e ai suoi ministri sotto lo sguardo beato del presidente della Camera. Una guerriglia asfissiante dell’opposizione che non promette e permette nulla di buono. Avanti così e l’intervento popolare attraverso il voto diventa inevitabile e perfino indispensabile.

sabato 22 gennaio 2011

Il pensiero profondo di Bersani

Bersani si propone di raccogliere 10milioni di firme, non per sollecitare un aumento dei salari per gli operai o per avviare un seria politica a favore dei giovani, ma per mandare a casa Berlusconi che però è stato mandato a palazzo Chigi dagli italiani con 17milioni di voti. Un progetto che tuttavia non spiegava con chi o cosa intendesse sostituire il Premier. Finalmente oggi è arrivata la precisazione: con chiunque purché non sia il Cavaliere. Complimenti, un pensiero profondo.

mercoledì 19 gennaio 2011

Se la minorenne supermaggiorata non denuncia, dov'è il reato?

Dopo aver letto con sufficiente attenzione ma anche con noia e sbadigli le paginate e paginate, dei quotidiani di destra e sinistra, che riportano con dovizia di particolari le notti peccaminose di Arcore non si può che arrivare a due conclusioni. La prima, che lo scandalo sta soprattutto nell’avere dedicato tempo e denaro a fatti, certamente poco edificanti per un premier sempre occupato a risolvere i nostri guai almeno nell’immaginario collettivo, che però ricordano molto le feste goliardiche per l’iniziazione delle matricole nelle università del nord Europa, tuttavia molto meno piccanti delle serate a luci rosse con scambi di coppie delle province nazionali. La seconda conclusione è che se la minorenne super maggiorata non sporge una circostanziata denuncia per abusi nei suoi confronti il tutto si sgonfierà come panna montata male. Il cattivo gusto è sgradevole e perfino disdicevole ma non è punibile.

mercoledì 12 gennaio 2011

Forti idee ma un po' confuse.

Non è un momento di grande chiarezza. Nella vicenda Mirafiori sono fin troppo evidenti le reticenze nel non dialogo tra la Fiom e Marchionne. Da una parte è difficile comprendere come Marchionne intenda esattamente utilizzare i 20 miliardi, che non sono bruscolini, investiti nella Fiat di Torino nel caso che a Mirafiori vinca il si. Ma dall’altra è ancora più oscuro cosa si aspetta di buono la Fiom qualora vinca il no. L’impressione è di trovarci di fronte a forti idee ma un po’ confuse, almeno per come sono state esposte a noi mortali e poiché i tempi morti, con le relative casse integrazioni, verrebbero pagati da noi cittadini, la cosa un poco ci angoscia.

martedì 11 gennaio 2011

I nuovi mostri.

Come ha ben spiegato Tremonti, i paesi occidentali, per non essere travolti da una crisi economica senza precedenti, hanno dovuto dissanguarsi per salvare dal fallimento gli stessi che avevano provocato la crisi finanziaria mondiale causa del disastro. Rimessi in sella senza pagare dazio e come se nulla fosse accaduto, hanno ripreso i loro pericolosi giochi, giochetti e giochini finanziari e come nel gioco dell’oca stiamo ritornando al punto di partenza: sull’orlo del precipizio. E' giunta l'ora di trovare un sistema efficace per tenere sotto controllo e punire questi nuovi mostri.

lunedì 10 gennaio 2011

Viva il Papa e i nomi cristiani

Basta con le Chanel, i Geronimo, gli Yuri, le Yara e le Sarah le Debbora. Eravamo in molti a chiederci cosa impediva di dare ai figli dei nomi “cristiani”.? Voglia di esotismo? Desiderio di non riconoscersi nella propria cultura? O chissà cosa. Fortunatamente alla fine ci ha pensato il Papa: date ai vostri figli nomi cristiani.

sabato 8 gennaio 2011

Il tricolore non sempre gradito.

Oggi è un trepidare d’amore per il tricolore e ne siamo felici. Ma troppi e troppo facilmente, dimenticano che per decenni chi esponeva la bandiera italiana alla finestra in occasione delle ricorrenza nazionali veniva bollato dalla sinistra, soprattutto comunista, come fascista. Ci sono voluti Craxi e Pertini per sdoganare la bandiera italiana.