giovedì 30 giugno 2011

Sciatteria parlamentare

La maggioranza è andata sotto per 8 voti, 262 a 270. Esulta l’opposizione si dispera il Cavaliere. 16 le assenze giustificate ma il doppio quelle ingiustificate. Chi al bar, chi in cortile a fumarsi una sigaretta. Ciliegina sulla torta avariata: 8 deputati non avrebbero votato perché si trovavano in riunione con il Presidente del Consiglio. Più che una manifesta inferiorità numerica un evidente caso di sciatteria parlamentare.

giovedì 23 giugno 2011

Un Paese in stato confusionale.

Che le intercettazioni costino un miliardo di euro lo ha precisato il ministro Alfano, e in periodo di crisi dura forse sarebbe utile studiare qualche risparmio in proposito. Che la privacy andrebbe rispettata anche dai giornalisti lo ha affermato il garante che nel contempo ci ha confermato come il telefonino che portiamo in tasca ci trasformi in tanti Pollicini che si lasciano dietro tracce dei propri spostamenti, forse è un invito a farne un minore uso e ha lasciarlo più spesso a casa. Che i rifiuti di Napoli sarebbero rapidamente aumentati fino a far esplodere la rabbia dei partenopei l’aveva previsto il giornalista Feltri commentando la super elezione di De Magistris a sindaco. Che la maggioranza avrebbe retto grazie all’assenza di una opposizione credibile, sembra non interessare soprattutto al Pd e a Bersani. Eppure molti media, dal Corriere a Repubblica dal Tg3 al Tg7 si occupano soprattutto dei gossip intercettati e delle beghe dalla Lega, vere o fantastiche, speranzosi che questa affossi il Cavaliere…già, e con lui anche il federalismo. Il quadruccio di un paese in stato confusionale.

martedì 21 giugno 2011

Un Governo fin troppo "fiduciato"

Spesso le chiede il Governo, a volte le ha chieste l’opposizione e perfino il Presidente della Repubblica non ha voluto sottrarsi a queste richieste, fatto sta che non si era mai visto una maggioranza superare un numero, soprattutto da otto mesi in qua, talmente elevato di fiducie. Per la verità tutte superate brillantemente con grande scorno di una opposizione che non ha mai nascosto il piacere di assistere in diretta ad un inciampo plateale. A questo punto tocca prendere atto che questo è forse il governo più “fiduciato” mai visto nella storia della Repubblica parlamentare. Ora non resta che sperare che il Parlamento provi a dedicarsi un po’ di più e con maggiora lena a legiferare, magari con una maggiore collaborazione bipartisan, visto che se la maggioranza non implode, per motu proprio suicida, i fatti e Fini hanno dimostrato che nessuno butta giù questa maggioranza?

lunedì 20 giugno 2011

Chi governa l'occidente?

In una perfetta analisi apparsa in prima sul Sole 24 ore di domenica, Guido Rossi sotto il titolo “Stati e banche ‘fratelli siamesi’. Ma chi governa il nostro destino?” pone anche la seguente domanda: “Insomma, è la politica dei Governi oppure l’attività e l’interesse della grandi banche, centrali o periferiche che siano, ad arbitrare il nostro destino? “ Beh…non è difficile rispondere e non richiede una grande immaginazione, alla luce dei disastri di questi ultimi anni che hanno messo in ginocchia l’intero occidente: le banche e i loro manager super compensati…è ovvio.

giovedì 16 giugno 2011

Dichi lei!

Leggendo il Corriere della Sera, ma anche la Repubblica e altri ancora non sono da meno, può capitare di imbattersi in periodi come questo: “nessuna squadra aveva in panchina un allenatore che aveva vinto in precedenza ….”. Forse aveva visto giusto il grande Fantozzi a quando “dichi lei”.

martedì 14 giugno 2011

Il referendum sberla numero 2, ma non solo

Tutto lo faceva presagire. E’ sorprendete come la maggioranza non abbia saputo per tempo prendere le distanze, mitigandone le conseguenze, da un risultato ormai chiaro alla stragrande maggioranza degli italiani. Tutti, bastava ascoltare cosa diceva la gente per strada o nei bar, erano piuttosto consapevoli che i quesiti referendari erano ormai quasi completamente depotenziati. Al nucleare ci aveva pensato il governo, al legittimo impedimento avevano provveduto i magistrati, e per quanto riguarda l’acqua i fatti parlavano chiaro e si puntava sull’equivoco tra proprietà e distribuzione. Eppure ben oltre la metà, 57% degli aventi diritto ha colto l’occasione senza esitare per andare a votare Si, ovvero un sonoro No al Governo ma soprattutto al Cavaliere. Che tuttavia non è un Si per l’attuale opposizione o per Bersani ma semmai una protesta contro tutto e tutti. La strada maestra per un voto anticipato è ormai spianata. Resta da capire chi avrà veramente voglia di sottomettersi al giudizio di un elettorato sempre più capriccioso, stufo dei capricci della politica e voglioso di affidarsi a personaggi fuori o contro il sistema, vedi i Pisapia o i De Magistris, insomma un nuovo Cav. del 94 che però non si sa dov’è .

venerdì 10 giugno 2011

Porta a Porta ospita una compagnia di giro?

Formigoni, ospite ad Agora' ha nuovamente polemizzato con Bruno Vespa sostenendo che “Il punto non e' se Formigoni e' invitato o no a Porta a Porta, ma Vespa deve chiarire i criteri con cui invita i suoi ospiti e se c'e' qualcuno che gli suggerisce la composizione del suo salotto”. Della polemica tra i due non può importarcene di meno, tuttavia anche al sottoscritto da tempo andava maturando una domanda: “ma perché a Porta a Porta si vedono sempre le solite facce come se gli ospiti facessero parte di una compagnia di giro?”

giovedì 9 giugno 2011

Se in Tunisia il turismo non riparte sarà un disastro

Grazie al ponte del 2 giugno mi sono offerto un fine settimana lungo in Tunisia. 4 giorni ad Hammamet: relax e piccola verifica sulla situazione locale. Scendo nel solito albergo 5 stelle: ristorante, spiaggia privata, piscina, centro thalasso con piscina coperta di acqua marina riscaldata, massaggi, sauna ecc.ecc. e alcune centinaia di stanze…ahiloro vuote. Turisti presenti al mio arrivo 12. Tra venerdì e sabato il numero crescerà a 35 grazie all’arrivo di tunisini. Visito la Medina e i vari centri commerciali anche di Hammamet2. La solita sovrabbondanza di marchi d’abbigliamento contraffati e una quasi totale assenza di turisti stranieri, bilanciata solo in minima parte da una crescita del turismo locale. Idem nei ristoranti. Beh se la situazione non cambierà drasticamente nel prossimo mese…come sostiene Maroni a settembre i giovani ce li ritroviamo tutti qui i Italia. Tuttavia non mancava il buonumore anche se i commercianti si sono fatti più aggressivi. La migliore per convincermi ad acquistare: “italiano, tunisino ricco”.