lunedì 30 gennaio 2012
La casta non ha colpe se il parlemento costa troppo
sabato 28 gennaio 2012
La fuga dei cervelli.
venerdì 27 gennaio 2012
Andiamoci piano nel gettare fango sui popoli.
lunedì 23 gennaio 2012
Full Monti, nuova star delle tv.
martedì 17 gennaio 2012
Se le cose stanno così bisognerà pure difendersi
lunedì 16 gennaio 2012
Si stava meglio quando si stava peggio?
C’è chi dice che quanto stiamo vivendo sia la terza guerra mondiale scatenata dal dollaro e la sterlina contro l’euro. C’è chi invece ci vede il crollo mondiale del capitalismo. Altri invece danno la colpa di tutto questa alla fine del sistema bancario così come l’avevamo conosciuto fino a poco tempo fa. Un fatto nel frattempo è emerso in tutta la sua evidenza: che senso ha esserci liberati di un governo eletto dagli italiani per sostituirlo con uno di professori e voluto soprattutto dal Presidente della Repubblica, per poi scoprire che l’unico risultato positivo fin’ora ottenuto sono i conti in ordine così come li aveva voluti e lasciati Tremonti durante il governo del Cav.? C’è già chi pensa: “si stava meglio quando si stava peggio”.
martedì 10 gennaio 2012
Oggi son un po' malinconico.
Malinconico lascia la poltrona di Sottosegretario per fatti del 2008 quando faceva parte del Governo Prodi, e c’è chi è malinconico visto che nessuno si domanda come mai un Sottosegretario di Prodi fosse così coccolato dalla “cricca”. Qualcuno è malinconico nel costatare che le agenzie di rating ci vogliono declassare e lo spread cresce anche se non c’è più il Cavaliere al governo. Forse non ce l’avevano raccontata giusta e anche per questo c’è chi è malinconico. Cribbio quanta malinconia in quest’inizio d’anno.
lunedì 9 gennaio 2012
Per sorprendere gli evasori è indispensabile far loro credere che questo non potrà mai accadere.
Difficile non vedere nei blitz della Finanza in caccia di evasori Vip a Cortina, Portofino, Santa Margherita a conti fatti solo uno spottone a favore dell’operato dell’Ufficio delle Entrate e questo è positivo, ma anche, ora che sono stati avvertiti del pericolo, la fuga verso località turistiche prestigiose straniere degli evasori incalliti – peraltro ottimi consumatori – che abbandonerebbero così qualunque centro di soggiorno italiano altrettanto prestigioso. Queste operazioni per essere efficaci richiedono discrezione e sorpresa. Insomma per un buon risultato l’evasore non deve aver alcun timore ed è indispensabile che sia convinto di trovarsi al sicuro in un “ventre di vacca”. Nell’era telematica incrociare i nominativi dei contribuenti con i dati relativi alla proprietà della macchine costose, barche e aeroplani e volendo anche cavalli da corsa, proprietà di immobili, alberghi frequentati, attività con relativi fatturato e reddito ecc, ecc è una operazione che richiede solo buona volontà, un uso appropriato dei computer, dei buoni programmatori e solo alla fine di un serio lavoro, favoriti dalla segretezza, godere della possibilità di andare a colpo sicuro e pescarne molti di più di evasori. Già, ma tutto questo non finisce sui giornali e in Tv.
mercoledì 4 gennaio 2012
"brutti, sporchi e cattivi".
C’è qualcosa di strano anche quest’anno nell’aria. I media, soprattutto la carta stampata troppo spesso ampiamente sovvenzionata dallo Stato anche oltre il buon senso, insistono nella delegittimazione del Parlamento. Sono sovente impegnati nel denunciare i costi della politica, a loro dire, troppo elevati quando non causa principale dei buchi di bilancio per lo Stato per colpa di una casta composta da “brutti, sporchi e cattivi”. C’è del vero ma non tutto quanto viene raccontato è vero. E’ stato sufficiente fare seriamente due conti ed è subito emerso che i parlamentari italiani percepiscono un compenso che è si il più elevato d’Europa, ma è anche molto tassato, il più tassato d’Europa. Insomma quello che lo Stato da con una mano se lo riprende con l’altra. In compenso rimborsi e contributi per l’attività sono tra i più bassi. Risultato un gran polverone che rischia di restare tale, delegittimazione a parte. Quest’ultima resterà. Sarebbe bene tener presente che i media, durante il fascismo, diedero una consistente mano al regime per far chiudere senza proteste un parlamento e con lui la democrazia. Eggià la democrazia costa, ma quando vengono mandati a casa chi la rappresenta e difende non ci vorrà molto per accorgersi che i costi per il Paese diventano più elevati e non solo quelli economici, ma allora sarà troppo tardi.