La peggiore informazione del mondo? Quella italiana

E’ incominciata la caccia al politico sorpreso in posizioni scabrose, con partner scabrosi, in luoghi scabrosi. Già vengono segnalati nomi nei salotti rigorosamente bipartisan. I quotidiani, le riviste e certamente le televisioni di ogni tendenza hanno sguinzagliato i loro segugi dal fiuto più raffinato a caccia dei “reprobi” da sottoporre al pubblico ludibrio. Paese sconcertante con una informazione allo sbando.

Pd senza idee

Con la sola esibizione di calzini colorati e scritte sulle magliette forse si può sperare di fare concorrenza a un maglificio difficile farla alla maggioranza di Governo. E provare a mettere in campo qualche idea politica?

A L'infedele l'auto da fè di Ferruccio De Bortoli

Al mattino sul Corriere della Sera era apparso un editoriale molto sensato del direttore Ferruccio De Bortoli che invitava tutti quanti alla calma, al buon senso ed a una minore partigianeria. Alla sera all’Infedele, sotto lo sguardo severo e vigile di Scalfari nelle vesti di Torquemada, Ferruccio De Bortoli è stato sotto posto a un vero e proprio “auto da fè”. Alla faccia delle libertà di stampa.

Le sante parole di Ferruccio De Bortoli rischiano di fare la fine delle lacrime di coccodrillo.

“Chi non si mette un elmo in testa e si schiera è un traditore o un venduto……Il Clima conflittuale creato nel Paese ha qualcosa da inquietante e dovrebbe indurre a fermarsi un attimo, il chiedersi se per abbattere l’avversario sia davvero necessario bruciare l’intero edificio civile, istituzioni comprese, mostrando al mondo uno spettacolo ingiusto". Sante parole scritte finalmente da De Bortoli sul Corriere della Sera. Una voce che sarà probabilmente inascoltata nella tempesta che dura da 20 anni ma scatenata, tra gli altri, anche dal Corriere della Sera.

Il Paese ha bisogno di un po' di serenità

1992 -1994- 2007 - 2009. I governi e la politica cadono sotto i colpi della magistratura. E' un gioco di potere al massacro. Il Paese non ne può più.

Italiani tra i più ottimista sui tempi di ripresa.

Secondo il Sole 24 Ore gli italiani sono tra i piu' ottimisti d'Europa sui tempi di ripresa dell'economia. E' quanto emerge da uno studio di AlixPartners, societa' di consulenza internazionale, sui consumi degli europei al tempo della crisi, condotto tra agosto e settembre 2009 su un campione di 5mila consumatori europei di 5 nazioni: Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Svezia. Gli inglesi sono i piu' pessimisti: per il 53% degli intervistati l'economia del paese sta andando peggio rispetto a quella globale. La palma d'oro degli sfiduciati sulla ripresa delle finanze personali va invece ai francesi: per il 64% questa sara' piu' lenta rispetto a quella dell'economia del paese, e comunque non arrivera' prima della fine del 2012. Alla faccia dei politici, telegiornali e quotidiani nazionali che sprecano molto del loro tempo a gufare contro fiducia e ripresa.

Certi media e frange della mgistratura dal 92' fanno politica attiva

Da Bersani a Casini, da Di Pietro a Rutelli, tutta l’opposizione con poche idee e nessuna proposta sta vendendo la pelle dell’orso Silio Berlusconi prima d’averlo abbattuto. Il loro sogno un governo del Presidente, la loro preoccupazione le elezioni anticipate, il loro incubo che l’orso anche se un po’ ammaccato dal tiro incrociato dei media e della magistratura loro amica, ma vivo e forte per il consenso popolare, non molli e la legislatura continui imperterrita fino alla fine. Questa è la politica nazionale. Beh c’è poco da esserne fieri e rasserenati. Un quadruccio già vissuto nel 92’ e nel 94’.