venerdì 27 febbraio 2009

Milan: squadra di pensionati e reduci

Il calcio moderno è diventato soprattutto un “gioco” dove la prestanza fisica prende il sopravvento su ogni altra qualità, salvo per alcuni “maghi” come Pato. E che fanno al Milan? Mettono in campo giocatori con un età media ben al disopra del trent’anni, dove la difesa è affidata a un quarantunenne, grande campione ma anche un po’ spompato, e dove si perde tempo facendo incetta di star mondiali (già definiti da qualcuno “figurine”) che però il meglio l’hanno dato altrove in epoche precedenti, quando erano più giovani. Poi magari c’è anche chi si stupisce se dopo quarantacinque minuti la squadra si ritrova con la lingua fuori, le ginocchia a terra e butta via quanto aveva costruito.

domenica 22 febbraio 2009

Ieri comunisti domani democristiani

In molti si chiedevano cosa sarebbero diventati i comunisti da quando il PCI, in seguito alla caduta del muro di Berlino, prima si era mimetizzato sotto diverse sigle per poi approdare all PD. Ora, dopo l’elezione a segretario nazionale dell’ex Dc Franceschini, che aveva come unico avversario l’ex Dc Parisi, il mistero è stato svelato: i comunisti moriranno democristiani.

martedì 17 febbraio 2009

E a Walter rimase solo Obama.

Che botte, che notte, solo a pensarci mi sento le ossa rotte. Così Veltroni pare mormorasse stamattina dopo che gli ultimi dati, giunti faticosamente dalla lontana Sardegna, certificavano che la sua coalizione di centrosinistra ha avuto molti voti in meno del proprio candidato Soru che pur ha perso con ben 10 punti di distacco da quello del PdL. Intanto il Pd precipitava sotto il 25%. E pensare che ancora pochi giorni fa il buon Walter andava ripetendo lo sento cambia il vento. Così dopo aver perso ogni confronto, per consolarsi, gli resta solo la vittoria di Obama. Chi si accontenta.....

lunedì 16 febbraio 2009

Adriano come Gilardino ma diverso trattamento.

Quando Gilardino, che gioca nella Fiorentina, fa un goal aiutandosi con la manina, apriti cielo. Scandalo, punizioni, rimproveri e richieste ufficiali di scuse. Se invece a deviare in porta con il braccio un tiro di testa destinato altrove è Adriano, che gioca nell’Inter, allora tutti a gettare acqua sul fuoco, a chiedersi se il gesto fosse volontario, i più a sostenerne l’involontarietà, mentre i temerari arrivano a domandarsi, chissà, forse su quella rete c’è magari un dubbio. Ma che dubbio e dubbio, trattasi di un goal da annullare perché irregolare e semmai ci si deve chiedere se non sia il caso di riservare all’Imperatore il trattamento applicato a suo tempo contro Gilardino. O no?

martedì 10 febbraio 2009

Caso Englaro fine. (forse)

Mentre credenti e laici si azzuffavano al limite dell’insopportabile il buon Dio per i primi e la natura per i secondi sono pietosamente intervenuti e hanno detto “per favore basta così”.

sabato 7 febbraio 2009

Caso Englaro 2

Sbalorditivo! Proprio coloro che credono fermamente in una seconda vita vicino a Dio dimostrano un attaccamento disumano alla prima.

giovedì 5 febbraio 2009

Caso Englaro

Da l'accanimento terapeutico a quello legislativo.

mercoledì 4 febbraio 2009

Guerra tra poveri

Un paio di mesi fa, intervistato telefonicamente dalla tv dalemiana “Red” sull’immigrazione clandestina che si abbatte su Lampedusa, ebbi l’opportunità di esprimere anche la mia opinione sui riflessi che avrebbe avuto la crisi mondiale nei rapporti tra lavoratori nazionali e stranieri. Nel mio piccolo “profetizzai” una inevitabile guerra “tra poveri” non appena alcune aziende avrebbero chiuso i battenti o solo ridotto il proprio personale. Oggi i nodi stanno venendo al pettine. Quello che succede in Gran Bretagna tra disoccupati inglesi e operai specializzati italiani - che sono oltretutto comunitari e quindi nei fatti neppure stranieri - è solo il primo dei troppi campanelli d’allarme che sentiremo suonare nei prossimi mesi.