domenica 26 dicembre 2010

Basta poco per perdere.

Per un punto Martin perse la cappa. Per tre voti Fini perse la faccia.

venerdì 24 dicembre 2010

Individuato l'anello mancante tra il Pdl e il Pd

Silvio Berlusconi, premier e leader del Pdl, alla conferenza stampa trasmessa in diretta dalla Rai: “Eversivi certi magistrati”. Massimo D’Alema, ex premier e personaggio di spicco del Pd, in un massaggio dell’ambasciatore Usa Spogli ripreso da Wikileaks: “La magistratura e la più grande minaccia allo Stato”. Forse identificato l’anello mancante tra il centro destra e il centro sinistra.

lunedì 20 dicembre 2010

Chi butta benzina sul fuoco?

Così il Corriere della Sera di lunedì. Titolo a bandiera in prima: Gasparri vuole arresti preventivi. Il Viminale: così si agita la piazza. Il capogruppo Pdl evoca il terrorismo. Poi invece in seconda ma in basso: “Riforma seria, non diventi un caso di ordine pubblico”. Decleva, il presidente dei rettori: l’Università deve cambiare. Al Corriere, così appare, non dispiace agitare, in caso contrario avrebbe dovuto invertire titoli e spazio loro destinati.

martedì 14 dicembre 2010

E lo davano per bollito.

L’unica proposta TTB (tutto tranne Berlusconi) dell’opposizione, sostenuta da una parte del Fli ex maggioranza, ha avuto l’unico esito prevedibile: Berlusconi, che qualcuno dava per bollito, resta al suo posto conquistando un solido sostegno al Senato e una fiducia per appena tre voti alla Camera. Ed ora il Cavaliere ha tre carte in mano: allargare il suo governo all’Udc e tendere una mano ai finiani pentiti; una navigazione a vista per qualche tempo in attesa di novità; le elezioni anticipate. L’opposizione rimane con un pugno di mosche mentre il Presidente della Camera perde una buona fetta della sua credibilità. Come qualcuno aveva già detto nei giorni scorsi, Fini resta un tattico ma come stratega fallisce ancora una volta.

lunedì 13 dicembre 2010

Senza accordo al voto.

Domani se il Governo avrà la fiducia, secondo la diffusa opinione nell’opposizione, anche se l’ottiene al Senato alla Camera l’avrà solo per uno o due voti e quindi non riuscirà a governare. Ma l’opposizione, Fli inclusi, dimenticano che se vincerà la sfiducia alla Camera, prevarrà solo per uno o due voti mentre al Senato quasi sicuramente perderà e quindi qualunque governo vorranno fare, senza l’approvazione di Pdl e Lega, non potrà governare. Elementare, Fli e Casini o trovano un accordo prima di domani con la maggioranza o il pallino resta totalmente nelle mani di Berlusconi e Bossi. E la scelta del voto si fa sempre più probabile.

venerdì 10 dicembre 2010

C'è in giro una voglia d'inquisizione

Era gia successo qualche mese fa che una libreria esponesse un cartello con la scritta "qui non si vende il libro di.....". Proprio come accadeva con le leggi razziali fasciste. Ieri a Genova una "spesa proletaria" in una libreria, da parte di alcuni studenti che manifestavano contro la Gelmini, si è conclusa con il furto di alcuni libri, ma quello che è ancora più grave - per il segnale simbolico - con la plateale distruzione del libro di Vespa. Evidenmetnte questi giovani assetati di cultura hanno la memoria corta. Simili gesti erano tipici dell'inquisizione, e di tutte le peggiori dittature dal maoismo al nazismo.

venerdì 3 dicembre 2010

Gli italiani lo vogliono

All’epoca delle crociate, per liberare il Sacro Sepolcro dagli infedeli, i crociati partivano verso la Palestina contro i musulmani e il feroce Saladino al grido “Dio lo vuole”. Ovviamente non era Dio a volerlo ma soprattutto l’avidità di troppi cavalieri con pochi tesori e ancor meno gloria in patria. Il risultato: scarni successi e un ferita nella tolleranza tra le religioni mai più rimarginata. Oggi per liberare Palazzo Chigi e il parlamento dagli infedeli (né democristiani e neppure comunisti) assaltano il governo ripetendo ossessivamente “gli italiani lo vogliono”. Ovviamente non sono gli italiani a volerlo (come dimostrano i sondaggi che restano sostanzialmente fedeli al voto espresso) ma l’avidità di troppi leader di partiti e partitini con voti insufficienti per vincere le elezioni. Non resta che augurarsi che le inevitabili ferite per la credibilità della politica siano rimarginabili con maggiore rapidità.

mercoledì 1 dicembre 2010

Non dire gatto fin tanto che non l'hai nel sacco.

A leggere i quotidiani di oggi primo dicembre pare di capire che ormai solo pochi sono ancora certi dell’esito finale che dovrebbe scaturire dal voto di fiducia del 14 dicembre. Mentre si fanno fievoli le certezze, crescono i timori e le perplessità soprattutto di coloro che davano per scontato il pollice verso contro Berlusconi e il suo governo. E intanto nei sondaggi il Pdl si rafforza fino a sfiorare il 30% e con la Lega va oltre il 43% mettendo una seria ipoteca sulle evenutali elezioni antcipate. Vuoi vedere che ancora una volta il Cavaliere se la sfanga?

lunedì 29 novembre 2010

Da internet alla ceralacca

Dopo la valanga di documenti e informazioni segrete ma soprattutto solo confidenziali della democrazia statunitense, che Wikileaks ha rovesciata via internet sul mondo intero, non ci sarà da stupirsi se in futuro alla diplomazia toccherà comunicare, come in antico, con lettere cifrate, chiuse in buste sigillate con la ceralacca e trasferite da una sede all’altra in valigia diplomatica.

mercoledì 24 novembre 2010

La metamorfosi del Tg di Mentana

Quando apparve sul video il Tg7 di Mentana fu un grido di sollievo generale. Finalmente un telegiornale che pur parlando al cuore dell’opposizione non faceva propaganda contro la maggioranza e neppure troppo a favore dei leader di sinistra. Non per niente parecchi sostenitori del centrodestra, che com’è noto non sono tutti di destra, erano diventati suoi soddisfatti piccoli fans. Poi però le cose sono cambiate improvvisamente il Tg tanto apprezzato si è trasformato nella copia del Tg3. Barra a sinistra, il nemico è Berlusconi con i suoi sostenitori e soprattutto il più ampio spazio ai leader della sinistra. Peccato.

lunedì 22 novembre 2010

Chi vorrebbe il Cavaliere come il tacchino a Natale?

C’è qualcosa di strano oggi nella politica italiana. Sembra di capire che molti, nell’attuale opposizione media inclusi, gradirebbero che la maggioranza vada a cosa spontaneamente per poi sostituirla con una nuova che metterebbe insieme, per sistemare i problemi del paese, i post fascisti con i post comunisti i post democristiani con i neo giustizialisti e frattaglie varie. Insomma un’alleanza veramente sorprendente ma anche poco credibile che ha un unico obiettivo sbarazzarli senza troppa fatica da Berlusconi, Lega e tutti coloro che hanno vinto le ultime tre elezioni. Poiché l’operazione potrebbe non riuscire insistono affinché il Cavaliere, il suo governo e la sua maggioranza si comportino responsabilmente come il tacchino a Natale. Vorremmo sbagliarci ma forse il progetto andrebbe migliorato.

giovedì 18 novembre 2010

Troppi cretini negli stadi di calcio

Un rappresentanza italiana di cretini da stadio si è spinta fino in Romania per fischiare a priori l’italiano Balottelli perché nero di pelle e per mettere in mostra con soddisfazione la propria cretineria. Per farlo con maggior efficacia hanno anche esibito uno striscione con la scritta “no alla nazionale multietnica”. Chissà quanti fra loro alla domenica tifano tra gli ultrà, che sovente allineano tra le propri schiere parecchi cretini, di squadre multietniche come Milan, Inter, Juve, Roma, tanto per fare qualche nome.

lunedì 15 novembre 2010

Montezemolo: meno politica più attenzione alla Ferrari

Inascoltati, c’eravamo permessi di suggerirlo già qualche tempo addietro. Il Presidente della Ferrari, Montezemolo, avrebbe dovuto preoccuparsi un po’ di più dei risultati del settore corse e un po’ meno dei convegni e assemblee politiche che vorrebbero proiettarlo sulla poltrona, quanto mai scomoda, di Premier. Probabilmente oggi Alonso sarebbe campione del mondo.

venerdì 12 novembre 2010

"Meglio il velo che la velina"

Su "IL" la nuova e bella rivista del Sole 24 ore si legge “Meglio il velo che la velina” e poi la dichiarazione di Aisha la 42enne islamica e velata nata in Danimarca e cresciuta protestante: “Avete mai sentito di una donna con il niqab vittima di violenze?.” Se è per quello non si è neppure mai sentito di un barbone rapito per chiederne il riscatto. Vediamo di non banalizzare i fenomeni.

mercoledì 10 novembre 2010

Piove. Governo ladro!

Piove, piove piove. Mammamia quanto Piove! E il popolo dell'opposizione, finiani inclusi, reagisce con il più classico e tradizionale Governo ladro. Un caso nazionale di scarsa immaginazione.

lunedì 8 novembre 2010

Viva le donne

In attesa che qualcuno chiarisca il dubbio nazionale, visto il putiferio, se à meglio guardare le belle donne o essere gay applaudiamo comunque le prime che ci hanno regalato una domenica d’oro. Ai mondiali di scherma nel fioretto vincono medaglia d’oro, d’argento e di bronzo, ovvero un podio tutto italiano, mentre a San Diego portano a casa per la terza volta la Fed Cup stracciando gli Stati Uniti.

In politica: Sempre le solite rappresentazioni

Niente di nuovo sotto il sole Tutto era già stato visto. Nel penultimo governo Berlusconi, per intenderci quello che in seguito ai troppi litigi fini per consegnare la vittoria a Prodi, Fini – anche se non c’era ancora il Pdl - aveva già messo in scena l’odierna rappresentazione. Aveva imposto a Berlusconi un’umiliante crisi di Governo a metà legislatura con un rimpasto che vedeva l’esclusione di Tremonti dal ruolo do ministro. La sola differenza è che allora Fini non pagò pegno, mentre oggi rischia molto di più: ovvero potrebbe giocarsi la presidenza della Camera dopo essersi cacciato nel vicolo cieco delle elezioni anticipate o peggio di ritrovarsi alleato della sinistra, un abominio per i suoi sempre più (s)fascio-fedelissimi.

mercoledì 27 ottobre 2010

Sempre avanti con la testa rivolta all'indietro

Il nostro resta un paese da sempre straordinariamente incapace di fare delle scelte. Trascorsi un paio d’anni dalle ultime elezioni politiche cresce una fibrillazione generale nella politica, sui media e anche in certa magistratura, per fare cadere il governo legittimamente eletto per poi sostituirlo con uno che privilegi chi aveva perso le elezioni. Se il giochino non riesce, anche se viene fatto di tutto per portarlo a buon fine, allora si ricorre al voto anticipato che generalmente vede promuovere proprio chi l’elettorato aveva precedentemente bocciato. Avanti di questo passo sarà difficile far crescere il paese, salvaguardarne l’economia e soprattutto mettere in campo le riforme di cui abbiamo una grande urgenza. Nel frattempo tutti fanno un gran parlare della necessità di un cambiamento ma intanto si ritorna sempre all’antico.

lunedì 25 ottobre 2010

Politica e giustizia ormai nelle mani dei media.

Sarà anche solo un’impressione sgradevole, tuttavia l’impressione c’è forte e diffusa. In questo sempre più incasinato paese la politica e la giustizia ormai sfuggita dalle mani dei parlamentari e dei magistrati è finita in quelle dei media della carta stampata e della tv. E i giornalisti, come si sa nel nome della loro libertà, possono dire e fare ciò che vogliono, sovente anche a sproposito.

venerdì 22 ottobre 2010

Nessuno vuol più cambiare il mondo

Quando avevamo l’età che hanno i giovani adesso protestavamo perché volevamo cambiare il mondo. Ora i giovani protestano affinché non cambi. Beh…vuoi vedere che allora in qualche modo c’eravamo riusciti.

martedì 19 ottobre 2010

L'elettorato del Pdl per ora tiene, non si può dire altrettanto dei suoi vertici.

Ieri sera al Tg7 Mentana ha comunicato, come farà ogni lunedì, i sondaggi elettorali. Sorpresa! Il centro destra Pdl + Lega (senza Fini e i finiani) resta una coalizione solida nonostante tutti gli errori e i casini compiuti dai vertici del Pdl negli ultimi mesi. Di più! Per battere nelle urne l’attuale maggioranza dovrebbero fare un fronte comune, o meglio un’ammucchiata, che va da Fini fino a Bertinotti passando attraverso Di Pietro e Vendola. Improbabile! Un fatto è apparso in tutta la sua evidenza, l’elettorato di centro destra dimostra uno spirito di sopportazione sconfinato mentre sembra non dare rette alla massiccia campagna denigratoria messa in campo da stampa e tivvù. Toccherebbe ora ai dirigenti del Pdl battere un colpo e saper ricambiare tanta generosità, mettendosi diligentemente al lavoro senza litigare o pensare ad altro. Ma saranno capaci di un simile sforzo?

lunedì 18 ottobre 2010

La Gabanelli sa far di meglio.

La Gabanelli ieri sera sulla Tre ha rovesciato sul Cavaliere una carrettata di fanghiglia fatta di nulla, se non le confidenze di un pescatore, per la noia degli ascoltatori messi in ansia fin dal giorno prima. Peccato perché Report sovente ha offerto di molto meglio. Ma il pensiero mentre si snocciolavano le immagini un po’ troppo ripetitive, ma d’altronde avendo poco da dire non restava che ripetersi, volava altrove. Vuoi vedere che forse c’è del vero quando il “berlusca “ sostiene che esiste un centro di regia che lavora su più fronti per rovesciarlo per vie extra elettorali?

giovedì 14 ottobre 2010

Evviva non c'è più malavita e partiti mascalzoni e disonesti.

Se non ricordo male ai tempi “eroici” di tangentopoli il mondo meraviglioso dei media, dei signori so tutto, e dei politici sopravissuti al terremoto decisi a cambiare la politica nazionale, si scagliarono all’unisono contro la preferenza sulla scheda elettorale. Tutti a gridare, e (almeno così si diceva) con loro tutti gli italiani, che mafia, ‘ndrangheta, camorra, corona unita, candidati in odore di collusione, partiti mascalzoni e disonesti, grazie alla loro capacità di controllare gli elettori servendosi del voto di preferenza inquinavano i risultati elettorali e la politica nazionale. Ora tutti, anzi gli stessi, a strapparsi le vesti e gridare giusto il contrario: “vogliamo, e con noi tutti gli italiani, il voto di preferenza”. E’ evidente: mafia, ‘ndrangheta, camorra, corona unita, candidati in odore di collusione, partiti mascalzoni e disonesti, non esistono più. Evviva

mercoledì 13 ottobre 2010

Obbedisco! Firmato Mentana

Che peccato! Mentana, che tutti sappiamo simpatizzante per la sinistra, stava facendo sulla 7 il miglior Tg di questi tempi. Veloce, moderno, poco fazioso, informato e coraggioso. Un telegiornale gradito dalle persone “intelligenti e non faziose” tanto di sinistra che di destra. Un telegiornale che criticava o approvava, tanto la maggioranza che l’opposizione, senza incensare nè offendere ma sempre con obiettività e a volte un pizzico d’ironia. Tutto l'opposto del Tg1 e Tg3 e non per caso aveva attratto spettatori da entrambi gli schieramenti. Poi improvvisamente ieri sera, del tutto inaspettata, la lunga, inutile, e un po’ troppo imbarazzante perché immotivata – d’altronde non c’era nulla da chiedere o dire - intervista a tappetino a Bersani, leader del Pd. Si vede che c’è odore di elezioni e scattano gli ordini di scuderia, visto che Bersani era già stato da Fazio due giorni prima.

martedì 12 ottobre 2010

Al peggio non c'è mai fine.

Questa si che è bella. Dopo le sue ultime dichiarazioni sembra di capire che il Cavaliere sia soddisfatto del proprio lavoro di Presidente del Consiglio ma profondamente deluso di quanto ha fatto come capo (indiscusso e perfino insindacabile) del suo partito, il Pdl. Se la cosa può rasserenarlo è in buona compagnia, con lui c’è la grande maggioranza di coloro che avevano espresso la proprio incondizionata adesione con il voto. Ma poiché al peggio non c’è mai fine, succede che questi delusi non sanno che fare e a che santo votarsi, visto che i partiti dell’opposizione dura, morbida e perfino strisciante, come i finiani, stanno, per l’appunto, perfino peggio. Quanto basta per tirare a campare ma un po’ poco per ritenersi soddisfatti e sereni.

martedì 5 ottobre 2010

Niente da fare, il Paese non vuole cambiare.

Da sempre il nostro è un paese prigioniero dei piccoli e grandi privilegi di ogni associazione, aggregazione, classe, ai quali nessuno è disposto rinunciare e quindi si resta sempre ancorati come cozze al passato. Per questo non è possibile riformare il paese con le buone. Per assistere a dei cambiamenti ci sono voluti prima Cavour, Garibaldi e una guerra, poi è stata necessaria una guerra mondiale e Mussolini, infine una guerra civile e la vittoria degli Alleati. Per modificare una costituzione ormai vecchia e inadeguata, riformare e modernizzare il paese, imbrigliare le sue troppe caste: politica –giornalismo – magistratura – grande capitale - chiesa tanto per citarne alcune, cosa ci toccherà affrontare?

giovedì 30 settembre 2010

Il voto tradito.

Dopo la spontanea scelta dell’elettorato italiano nel segreto dell’urna per il bipolarismo e per una maggioranza ampia e stabile visto cosa sono riusciti a fare i politici per mandare tutto all’aria e ricostituire partitini dove coltivare il proprio orticello beh….che nessuno si stupisca se alle prossime e non troppo lontane elezioni, a votare si recherà meno del 50% degli aventi diritto.

lunedì 27 settembre 2010

S.P.Q.R.

Bossi non ha inventato niente. "S.P.Q.R." ovvero sono porci questi romani, così come "Il dato è tratto", cribbio anche oggi brodo, suscitavano l'ilarità degli alunni delle scuole medie durante l'ora di storia già alla fine degli anni quaranta. Questo per la precisione storica. Tanto rumore per nulla.

Ora e d'obbligo calma e gesso

Intanto che Fini chiarisce la posizione catastale delle proprietà con l’ “effervescente” famiglia con la quale si è legato, la pace nel centro destra sembrerebbe quasi tornata. Tuttavia non potrà certamente durare a lungo se dopo una dichiarazione conciliante c’è il Granata di turno che si affretta a smentirla in diretta tv. Così non andranno tutti quanti da nessuna parte interessante, ma piuttosto diritti verso un flop elettorale. Se poi nel frattempo la Mercegaglia e Montezemolo, invece che distribuire camomille, gettono benzina sul fuoco..beh il disastro è garantito…anche per loro.

mercoledì 22 settembre 2010

A Montecitorio prova generale di ribaltone. Un flop.

Il voto sulle intercettazioni era la prima prova di ribaltare la maggioranza voluta in parlamento dagli elettori si è conclusa con un clamoroso flop. Appreso il risultato è bastato vedere il volto dei Granata, Franceschini e dello stesso Fini per rendersi conto del loro grande dispiacere. La maggioranza regge e l’alleanza Pdl - Lega si è dimostrata, alla prova dei fatti, più solida di quanto in troppi, anche nel centro destra, avevano previsto. Speriamo che ora le polemiche abbiano fine e si riprenda a lavorare con lena per dar vita alle indispensabili riforme che i cittadini attendono.

martedì 14 settembre 2010

Attenti alla rivolta dei troppo buoni.

Pare che serpeggi una certa perplessità tra gli onorevoli e i senatori del Pdl soprattutto se provenienti da Forza Italia e di provata fedeltà berlusconiana: vuoi vedere che di noi non si preoccupa nessuno e non meritiamo alcuna attenzione tanto il nostro voto viene dato per scontato?

venerdì 16 luglio 2010

Bersani, Casini, D'Alema che barba che noia

Mentre il Governo eletto dagli italiani ottiene buoni risultati dentro e fuori i confini nazionali: approvazione della finanziaria senza manifestazioni contrarie significative nelle piazze e con il favore di Draghi e dell’Ue, Pil previsioni in crescita, disoccupazione contenuta se confrontata a quella della zona Ue, crescita della produttività, sondaggi sempre sufficientemente favorevoli e perfino l’Alitalia riavviata verso una normalizzazione positiva, sorprende sentire Casini, D’Alema, Bersani, tanto per fare dei nomi, invocare, un giorno si e l’altro pure, un governo di unità nazionale che comprenda soprattutto chi non è stato votato dagli italiani. La solita ribollita del ribaltone tanto agognato. Che barba, che noia!

lunedì 12 luglio 2010

Montezzemolo va ai convegni e la Ferrari va a ramengo.

Montezzemolo si vede sempre più spesso ai convegni politici. Pare che sia molto vicino a Fini, Casini e Rutelli nel comune intento di mandare a casa anzi tempo il Cavaliere per prendere il suo posto. Per carità fatti suoi eppoi ognuno è libero di farsi male come crede purché non procuri danni. Ma se nel frattempo si preoccupasse un po’ anche della Ferrari e i suoi guai non sarebbe poi così male visto che ne è anche il Presidente.

mercoledì 30 giugno 2010

Balotelli: un po' piccola peste ma anche vero italiano.

Alla domanda ora che l’Italia è uscita dal mondiale per chi tiferai? Così ha risposto il campione dell’Inter così spesso ingiustamente contestato e a volte perfino offeso:” Ora che non c’è più l’Italia per nessuno. Guarderò le partite solo come spettacolo”. Una lezione per tanti.

venerdì 25 giugno 2010

Azzurri sul carro e giù dal carro.

I giocatori della nazionale, seccati per le dichiarazioni di alcuni politici, alla vigilia del mondiale dichiararono: “sul carro dei vincitori non lasceremo salire nessuno”. Dopo le tre deludenti partite che li hanno relegati all’ultimo posto del girone eliminatorio dovranno invece preoccuparsi di non finire travolti da tutti coloro che stanno saltando giù dal carro dei perdenti.

mercoledì 23 giugno 2010

Da Fini a Bossi, ma non solo loro, moderare le "sparate". Grazie

Non è necessario essere finiani per sapere che non è mai esistito un territorio chiamato “Padania”. Tuttavia non è necessario essere leghisti per sapere che i romani chiamavano “galli cisalpini” i popoli compresi tra l’arco alpino e la pianura padana e giù fino al Rubicone e che sovente anche nei secoli posteriori, da sant’Ambrogio ai longobardi fino alla più recente repubblica Cisalpina, queste genti erano accomunate da usi, costumi e perfino identità politica pur appartenendo ad un cultura non dissimile a quella dell’intero stivale. Infine una annotazione personale: figlio di partigiano ho avuto l’occasione per conoscere da testimonianza diretta quant’era difficile reclutare volontari (prima del 25 aprile) per cacciare i tedeschi dalla così detta “padania”, figurarsi trovarne 10 milioni per cacciare gli italiani. Vediamo tra tutti quanti di moderare le "sparate".

lunedì 14 giugno 2010

Va Pensiero o Inno di Mameli?

Per il centesimo anniversario dell’unità d’Italia, svolgevo il mio dovere di soldato di leva. Ricordo che per le manifestazioni previste ci fecero cantare, dopo giorno e giorni di prove, il “Va pensiero”. Non c’era la Lega e non ci fu alcun scandalo.

domenica 13 giugno 2010

Usi e costumi di ieri, oggi e...domani?

Nel ventennio tra le due guerre non c’erano cellulari da intercettare e telecamere grandi, medie e micro per controllare strade, case, appartamenti, uffici ma ci si arrangiava altrimenti. L’Ovra, ma non solo, con i suoi uomini apriva la corrispondenza, controllava, strade, case, appartamenti, uffici e pedinava la persone di cui sospettava. Non c’erano nemmeno le cimici da piazzare nelle case ma il compito lo svolgevano diligentemente i “capi caseggiati” tenendo nota delle abitudini, incontri e amicizie di ogni inquilino. I deputati eletti dal popolo furono ritenuti costosi, inetti, e inutili e infatti ben presto se ne fece a meno. Questo è quanto.. o no?

lunedì 7 giugno 2010

Tra 18 anni il 20% dei giovani "padani" non saranno figli di italiani

Al nord un nuovo nato su 5 è figlio di immigrati. E’ sufficiente un rapido conto per scoprire che fra solo diciotto anni i neo maggiorenni del nord Italia saranno per il 20% non di origine padana e neppure italica ma piuttosto extracomunitaria. Un dato che deve far venire i brividi a Bossi e la stragrande maggioranza dei leghisti e forse neppure solo a loro.

lunedì 24 maggio 2010

Chi non la pensa come il Pd è un rompi coglioni che deve andare a farsi fottere

Dopo lungo e profondo discutere all’interno del Pd per ricercare nuove vie e progetti guida per soddisfare i propri elettori e soprattutto per conquistarne di nuovi finalmente i lavori sembrano giungere ad un approdo. Come suggerisce D’Alema chi non ha le medesimi opinioni del partito che “vada a farsi fottere” mentre, è il pensiero di Bersani, quando il Pd è all’opposizione coloro che governano “rompono i coglioni”.

lunedì 17 maggio 2010

Nuovo Panorama vecchio Pdl

Sfoglio il nuovo Panorama a basso costo (prezzo di lancio) e tante pagine. Un pezzo di Giovanni Fasanella trovo particolarmente curioso e intrigante: “Di chi si fida il presidente”. E scopriamo i nomi dei fedelissimi, dei fedeli dei così così e dei “malpancisti” alla corte di Silvio. Oooh sorpresa! Tra tanti nomi non c’è quello di una donna. Nuovo Panorama vecchio Pdl.

martedì 11 maggio 2010

Inattesa presa di posizione dalla Hach a Colombo su nucleare e intercettazioni.

Gherardo Colombo, l’ex toga di Manipulite: “le intercettazioni non sempre sono necessarie, in certi casi meglio altri mezzi e se non servono all’indagine restino riservate…insomma bisogna lavorare di più”. Da Veronesi alla Hack in 72 scrivono a Bersani “apri al nucleare”. Forse almeno un sentiero per il dialogo, basato sul buon senso, sta per aprirsi.

giovedì 6 maggio 2010

Ambientalisti e verdi, un problema per l'ambiente

Sovente “il problema ambientale sono ambientalisti e verdi”. Lo afferma Paolo Togni in un interessantissimo articolo “Bidoni e bufale: differenze” apparso su il Foglio del 4 maggio scorso. E tra le molte verità, sulle quali da troppo tempo si pasticcia soprattutto sui media, dice: “L’informazione non deve stupire: è regola che dati e fatti diffusi dai conformisti verdi e da coloro che strumentalmente vi si insinuano siano falsi. Così come i loro comportamenti tendono al truffaldino e le loro teorie siano per lo più ipotesi non comprovate e poco plausibili spacciate per verità sacrosante a fine di lucro (spesso) o allo scopo di acquistare influenza sull’opinione pubblica e sulle istituzione”. Difficile non essere d’accordo.

giovedì 29 aprile 2010

Se Fini non è riuscito stando 5 giorni in Tv a spiegare....

E’ da domenica che seguiamo ogni giorno il presidente della Camera in Tv. E’ difficile capire dove intende parare e cosa vorrebbe spiegare dato che con la frase susseguente smentisce quanto detto nella precedente. E’ anche poco chiaro (solo Feltri e il Giornale fanno eccezione perché gli stanno proprio sui “santissimi”) con chi vorrebbe prendersela visto che a stare ad ascoltarlo si scopre che Berlusconi è bravo, buono e preparato, idem tutti gli amici (così li chiama lui) del Pdl, e con tutti resta legato al patto di fedeltà. Non intende mettersi con i sognatori dei grandi centri (Presidente della Ferrari incluso) tanto meno fare un Governo istituzionale con quelli del Pd. Insomma non è facile capire con chi potrebbe andare nel caso dovesse andare da qualche parte, ma non si sa dove. La sola cosa che si è ben compreso è che vuole rispetto per le sue idee, anche se non spiega quali, e soprattutto poltrone per i suoi fedelissimi, che ritiene intoccabili. Un po’ poco come progetto di svolta politica. Un suggerimento: rallentare nell’esposizione mediatica fin tanto che le idee non si chiariscano tanto a Fini che agli ascoltatori.

venerdì 23 aprile 2010

Gli errori comuni di Pivetti, Casini, Bertinotti e Fini

Nella prima Repubblica, che fessi del tutto come si vorrebbe far credere non erano, la presidenza della Camera e del Senato, poltrone istituzionali, venivano lasciate a personaggi carismatici e nobili della politica ma ormai ex leader di correnti e partiti, ai margini dei contrasti politici erano in grado di svolgere con impegno, serietà e rispetto il loro ruolo di seconda e terza carica dello Stato. Un esempio, la comunista Nilde Iotti. Nella seconda Repubblica, che forse tanto furbi non sono, queste cariche, soprattutto quella di Presidente della Camera viene affidata regolarmente a personaggi impegnatissimi nella quotidiana lotta politica di partiti: Pivetti, Casini, Bertinotti e Fini. Tutti hanno commesso il madornale errore di illudersi, dopo qualche settimana seduti su quella prestigiosa poltrona, che la nomina sia a vita, che l’attenzione, gli ossequi, applausi, stima, deferenza e ribalta sia rivolta a loro e non alla carica che occupano momentaneamente. Svista molto pericolosa per loro poiché finiscono per servirsi di tutto questo per la loro politica personale senza pensare che quando lasceranno quel “soglio” ritorneranno ad essere dei comuni mortali, finendo sovente fuori gioco per sempre.

lunedì 19 aprile 2010

La seconda Repubblica degli sfasciacarrozze

Il primo governo Berlusconi è caduto quando la Lega ha abbandonato la maggioranza. Il primo governo Prodi è caduto quando Rifondazione Comunista non ha più sostenuto la maggioranza. Il secondo Governo Berlusconi non è caduto, ma è sopravissuto a stento tra mille fibrillazioni provocate da Follini e Fini. Il secondo governo Prodi è caduto quando Mastella ha votato contro. Perché stupirsi se Fini minaccia sfracelli al terzo governo Berlusconi? E’ evidente che la seconda Repubblica ha il Dna dello sfasciacarrozze.

martedì 13 aprile 2010

Sabato. Pro Emergency o contro il Governo?

Ad ascoltare e leggere quello che scrivono a sinistra sulla manifestazione di sabato “io sto con Emergency” sembra proprio di capire che l’adunata nazionale sarà soprattutto contro l’operato del governo italiano, contro il governo afgano e gli anglo americani eppoi, ciliegina sulla torta che non può mai mancare, naturalmente contro Berlusconi. Tranquilli! Il Governo non cadrà per questo. Piuttosto, nel caso, ci sarà da chiedersi di che utilità sarà per la liberazione dei tre italiani arrestati.

martedì 30 marzo 2010

Il vento di Bersani

Bersani in campagna elettorale: il vento sta cambiando, il vento è cambiato, il vento è a nostro favore. Pur non conoscendo il meteorologo politico di Bersani non è difficile capire che in parte aveva azzeccato la previsione e in effetti il vento stava cambiando. Peccato che la direzione non era quella desiderata, infatti il vento ha soffiato si, ma contro il Pd. Insomma in questa campagna elettorale il Pd più che con un leader si è ritrovato con un battutaro.

mercoledì 24 marzo 2010

Previsioni per il Lazio

Se la Polverini perde. Beh….non poteva fare altrimenti era stata costretta a lottare con un braccio, quello del Pdl, legato dietro la schiena. Per la Bonino sarà una vittoria dimezzata e le conseguenze negative affioreranno al più presto. Se la Polverini vince. Beh…per la Bonino e i suoi sostenitori non ci saranno né scuse nè trippa per i gatti e le conseguenze negative all'interno della coalizione sconfitta affioreranno al più presto. Forse era più saggio far votare anche gli elettori del Pdl.

giovedì 18 marzo 2010

Non male un po' di disintossicazione da Ballarò, Porta a Porta e Annozero

Due settimane senza processi mediatici televisivi a ipotetici intrighi politici, a presunte mascalzonate parlamentari, a supposti sanguinari omicidi, a eventuali truffe istituzionali e quant’altro purchè capace di fare sensazione, diciamo la verità non sono poi passate così male. Anzi, una proposta! Perché non prevedere un regolamento per Annozero, Porta Porta e Ballerò, ma non solo loro: ogni tre mesi due settimane di oscuramento per disintossicazione.

mercoledì 10 marzo 2010

Un Pdl sempre più lontano dalla pancia del paese.

Il rifiuto di riconoscere d’aver commesso un grande e maldestro casino nel presentare le proprie liste per la provincia di Roma, costerà al Pdl un bel gruzzolo di voti in tutto il paese. Insistere a non chiedere scusa, se non al paese, almeno ai propri elettori per gli errori commessi, non farà che aumentare lo smottamento dell’elettorato non “militante” che è la stragrande maggioranza. Non essere in grado di fornire una spiegazione plausibile a quanto accaduto rischia di trasformare il grave in peggio. Se a questo si aggiunge che la neo nominata sottosegretaria Santanchè viene accolta con fischi e boooh dai suoi, beh, l’impressione che se ne trae è quella di un partito di massa che sta perdendo il contatto con la pancia del paese. Per saperne di più non servono sondaggi, basta che qualcuno provi ad ascoltare cosa dice la gente nei bar.

sabato 6 marzo 2010

Per alcuni come il Pd, l'IdV e i Radicali ci sono ritardatari e ritardatari.

Nessuno ha mai avuto nulla da ridere se allo scoccare del termine temporale per votare, ovvero alla chiusura ufficiale delle urne, vengono ammessi al voto anche coloro che si trovano all’interno del locale con le cabine o sono ancora in fila nel corridoio adiacente attendendo di essere chiamati poter votare. Ma se il medesimo principio, naturale e logico, viene applicato anche quando si presentono le liste elettorali allora c’è chi si strappa le vesti indignato come capita a Pd, IdV, e Radicali. Che sia perché in questo caso a beneficiarne sarebbe il pressappochismo del Pdl?

martedì 2 marzo 2010

Pdl e Radicali due partiti che mutano in peggio.

Il pasticciaccio, più che brutto cretino, emerso dalle presentazioni delle liste elettorali ha evidenziato: il Pdl, come da qualche tempo qualcuno sospettava, è zeppo di incompetenti e, ahinoi, anche presuntuosi pressappochisti; il partito Radicale ogni giorni di più sta mutando, come qualcuno ha notato, da girondino in girotondino, da libertario in giustizialista. No buono!

venerdì 26 febbraio 2010

Ma chi ha deciso che l'ambiente e solo di sinstra?

Se c’è un movimento politico che per sua natura dovrebbe essere trasversale è quello degli ambientalisti. L’ambiente è di tutti e tutti, da destra a sinistra, sono interessanti alla salvaguardia dell’ambiente. Sorprendentemente gli ambientalisti quando fanno politica decidono quasi sempre di legarsi a doppio filo con la sinistra, meglio se radicale. E così un movimento politico, che per sua natura potrebbe pescare voti e sostenitori dovunque e da chiunque, per inspiegabile vocazione dei suoi leader vi rinuncia fino a scomparire dalla scena politica....ed è un peccato.

lunedì 22 febbraio 2010

Sanremo è finito e tutti son contenti

Si è concluso un festival della Canzone e tutti sono stati accontentati. Finalmente una conduttrice di successo, legata a un uomo molto più giovane di lei e madre ma non sposata, che ha inconsapevolmente smitizzato la famiglia come la varrebbero certuni, ma che grazie alle sue forme e la sua simpatia nazional popolare ha sgominato anche il mito delle “veline”. Ha vinto una cantante di origine africana ma che conosce perfettamente l’Italia e l’italiano, spianando la via all’integrazione che tutti reclamano ma nessuno si adopera per averla. L’erede al trono è arrivato secondo come canterino, accompagnato da qualche fischio, ma si è anche dimostrato l’unico italiano in grado di apparire su un palco vestito come si deve e con un aspetto civile. C’è stato perfino il siparietto sindacale per Termine Imerese che ha offerto un Costanzo quasi nel pallone, fischi per Bersani e applausi a Scajola entrambi immeritati. E quel che più conta, dal punto di vista spettacolo, tutti i big sono stati bocciati mentre ha vinto un quasi sconosciuto con una canzone appena appena sufficiente. Insomma un colpo al cerchio e uno alla botte.

martedì 16 febbraio 2010

Nel Messinese le frane c'erano anche nell '800.

Le disastrose frane di queste settimane nella provincia di Messina non sono una novità. Quale fosse la situazione geologica di questa zona lo si sapeva da tempo e forse il buon senso avrebbe dovuto spingere istituzioni e cittadini a porre molta attenzione nella salvaguardia del territorio soggetto da sempre a frane disastrose. Un esempio. La cittadina di Castell’Umberto fino al 1865 aveva un nome diverso “Costonea” ed era localizzata a qualche chilometro di distanza da dove si trova oggi. Quella cittadina interamente distrutta da una frana venne spostata e ricostruita altrove per decreto del Re Umberto I° che le diede anche il nome. E a quel tempo la campagna era curata e l’abusivismo edilizio non era selvaggio.

martedì 9 febbraio 2010

Ma le insinuazioni e le accuse non dovrebbero essere verificate?

Diciamo la verità, non se ne può più!!! Una tranquillo martedì in tivvù. In tutti i tg un loquacissimo Ciancimino in un tribunale, che per rispetto della magistratura dobbiamo prendere sul serio, mette in scena una seduta spiritica dove ripete, parola per parola, quanto il proprio defunto padre, ex sindaco mafioso di Palermo, gli suggerisce di dire, giorno dopo giorno, un poco alla volta secondo necessità. L’obbiettivo? Rovesciare fango sul Presidente del Consiglio e il suo governo. Alla sera il deputato europeo dell’IdV, l’ex Pm De Magistris già specialista in accuse che alla verifica sono poi cadute nel nulla come foglie morte, ci spiega a Porta a Porta che nell’ aggressione al Berlusca ci sono molti lati oscuri che per ore non dice apertamente ma che li rivelerà solo al magistrato. Obiettivo… evidentemente il medesimo di Ciancimino. Fino quando l’informazione intenderà continuare a fare da megafono a notizie e insinuazioni che nessuno ha verificato e ancor meno controllato?

martedì 2 febbraio 2010

Carlà Brunì non delizierà San Remo

Madame Carlà Brunì non andrà a San Remo e chi se ne impipa. Anzi meno male! Dopo tutto quello che è stata capace di vomitare su l’Italia, suo paese d’origine, ci mancherebbe anche che gli versassimo una paccata di quattrini per ascoltarla. Che vada a cantare all’Olimpià e buona notte al secchio.

venerdì 29 gennaio 2010

Per alcuni il 2010 rischia di essere come il 1938.

Spesso quando un quotidiano parla delle famigerate leggi razziali del ’38 contro gli ebrei pubblica accanto all’articolo una foto per molti versi terribile. Una carina, dolce e sorridente ragazza incolla sulla vetrina del suo negozio un cartello che porta la scritta: “questo negozio è ariano”. Purtroppo qualcosa di simile è accaduto a Milano. Sulla vetrina di una libreria, preoccupata di dimostrasi allineata con il pensiero del suo proprietario, è apparsa la scritta: “Qui non si vende il libro di Bruno Vespa Donne di Cuori”. Colpa di Vespa, aver scritto un libro che non va contro Berlusconi. Senza parole!!!!.

mercoledì 20 gennaio 2010

Non è necessario essere comunisti per stare con Vendola

Non può far piacere vedere per l’ennesima volta l’accoppiata mediatico –giudiziaria intervenire per condizionare pesantemente le scelte elettorali e politiche. Il caso Vendola è emblematico. Il presidente uscente della ragione Puglia andava tolto di mezzo come voleva il Pd ed ecco fatto: un bel avviso di garanzia che come si sa, se necessario per qualcuno, non si nega a nessuno. Avviso di garanzia poi smentito, ma di fatto confermato perché pare “secretato”, insomma Vendola è stato azzoppato alla vigilia elettorale. Un paese che non muta mai, se non in peggio.

lunedì 11 gennaio 2010

A Rosarno non vedevano, non sentivano e non parlavano

Servizi televisivi li avevano ampiamente documentati da tempo e tutti conoscevano la situazione di sfruttamento degli immigrati di Rosarno. La ‘ndrangheta li importava dall’Africa, li costringeva alla clandestinità senza documenti, li sottoponeva a un caporalato feroce e li cedeva a bassissimo costo e in nero ai coltivatori. Questo era quanto succedeva, virgola più virgola meno. Prevedere, con tanta illegalità, che prima o poi la situazione si sarebbe fatta esplosiva non richiedeva una grande capacità d’analisi e neppure molta fantasia. Semmai c’è da chiedersi come è potuto accadere che dai sindacati agli ispettorati del lavoro e alle Asl, dalla polizia ai vigili urbani, dalla curia al comune e alla provincia, poi su, su fino alla regione e al governo centrale, nessuno si fosse mai accorto che lì qualcosa non funzionava a dovere. Mah!!!

martedì 5 gennaio 2010

Catastrofismo climatico a gogò

Il catastrofismo meteorologico è diventato di gran moda. Quotidiani e telegiornali bombardano telespettatori e lettori con notizie cariche di ansia e apprensione sulle condizioni climatiche: pioggia, neve e gelo su tutto il Paese! Domanda. Ma se non piove, nevica e gela a gennaio quando dovrebbe succedere? Una informazione ormai prigioniera delle brutte notizie che se non ci sono le fabbrica.