martedì 26 febbraio 2008

Politica in tv. Che noia, che barba..

Che noia. Si dovrebbero scontrare due grandi avversari che però inglobano di tutto e di più, con due programmi fotocopia e un elettorato facsimile e, ormai è evidente ai più, hanno perfino deciso di combattere senza farsi del male e magari assicurandosi una reciproca via d’uscita più che dignitosa in caso di sconfitta. Contorno a quest’incontro clou, si fa per dire, avversari dignitosi ma preoccupati di arrivare in piedi almeno fino alla gong finale per poter intascare la borsa. E’ più o meno quel che ci offre il piccolo schermo. Ma la televisione è soprattutto spettacolo e andando avanti così la politica rischia di ritrovarsi con indici d’ascolto al di sotto dei minimi storici. Che noia, che barba.

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