lunedì 31 gennaio 2011

Quando la nave affonderà a bordo ci saremo tutti quanti

Più un partito va giù nei sondaggi mentre assiste attonito a quanto sta accadendo, non sapendo cosa proporre di percorribile per superare il momento di difficoltà politica che attraversa il paese, e più lo si sente urlare inviperito “Berlusconi si dimetta”, che però è anche l’unico che per ora regge nei sondaggi nonostante il karakiri praticato sull’altare del viagra. Forse questa potrebbe essere la chiave di lettura della crisi politica nazionale: una sbornia globale e bipartisan di velleità senza né capo né coda. Un situazione dalla quale non sarà facile trovare una via indolore di uscita per destra, sinistra e centro. Siamo tutti nella “cacca” ed è venuto il momento di abbassare i toni e rendersi conto che quando e se la nave affonderà, priva com’è di scialuppe efficienti di salvataggio, a bordo ci saremo tutti quanti.

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