mercoledì 16 marzo 2011

E il gatto si rifiutò di entrare nel sacco.

L’avevo detto e scritto un paio di settimane fa a proposito di Gheddafi e la guerra civile in Libia, “non dire gatto finché non l’hai nel sacco”. E invece tutti pur ingessati nell’impotenza si sono sbrodolati in dichiarazioni che davano per scontata la fine del Rais e la vittoria dei ribelli. E se accadrà, come ha dichiarato il giovane Gheddafi, che tra quarantotto ore i lealisti conquisteranno anche Bengasi…beh sarà difficile andare a raccontare al sopravissuto dittatore che si è trattato da parte dell’Europa ma anche dell’Italia solo di un involontario qui pro quo. Domanda: ma i servizi segreti che ci stanno a fare se perfino il sottoscritto si era accorto che ci si doveva muovere con una certa prudenza? Auguriamoci che ci venga almeno risparmiato un Iraq 2.

Nessun commento: