Il Presidente della Camera, Gianfranco
Fini, dopo la scissione dal Pdl e la nascita del Fli in palese contrasto con il
Cavaliere e la sua politica, ha goduto a lungo della solidarietà del Pd e di
tutti i media vicini a questo partito riconoscenti per avere fortemente
indebolito il Cavaliere fino a mettere in crisi il Pdl. Le elezioni sono alle
parte ed era ovvio attendersi un giusto riconoscimento da parte del centrosinistra
per il Fli per la attività di guerriglia politica svolta a loro favore. L’Espresso
settimanale vicino al Pd e anti Cav. allora che fa, scodella un portentoso
articolo contro Fini ripescando la vicenda di Montecarlo. Di Pietro in tutti
questi anni ha sempre lavorato con impegno per attaccare il Pdl e affondare Berlusconi.
Le elezioni sono alle porte ed era ovvio attendesi un giusto riconoscimento da
parte del centrosinistra per il Tonino nazionale. Report e la Gabbanelli con i
suoi approfondimenti dalla tv ha sempre mostrato, in tutti questi anni molta
indulgenza per i mormorii sul conto dell’ex Pm già animatore di Mani pulite.
Ora che fa? Un servizio approfondito e dettagliato sulle troppe case che
sarebbero diventate di proprietà di Di Pietro all’insaputa dell’Idv.
Casualità e amore per la verità o un buon motivo per
giustificare il Pd se non provvederà a regolarizzare i propri debiti di
riconoscenza?
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