martedì 8 gennaio 2013

I politici in pensione a 65 anni, non è una grande furbata.

Sorprendente! Mentre si insiste per ritardare il più possibile il giorno del pensionamento dei lavoratori, anche alla luce del notevole allungamento della vita che sta trasformando il nostro paese in un paese di pensionati, che s’inventa il non più giovanissimo Cavaliere? I politici, che non fanno certamente un lavoro usurante, devono andare in pensione a 65 anni. Insomma coma gettare alle ortiche importanti esperienze acquisite in anni di lavori parlamentari. Largo ai giovani di entrambi i sessi, purchè siano anche bravi e non solo “bellilli” come purtroppo è accaduto troppe volte. L’attività parlamentare, contrariamente a quello che si è voluto far credere, non consiste solo nel schiacciare un pulsante a comando, ma c’è di più, tuttavia non sta bene dirlo e spiegarlo.      

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