lunedì 22 aprile 2013

La politica da un naufragio all'altro è approdata alla Terza Repubblica.


La prima Repubblica venne suicidata dalla magistratura sostenuta dall’orgasmo travolgente dei media nazionali e in quell’occasione scomparvero DC, PSI, PLI, PRI. La seconda Repubblica si è invece suicidata in diretta Tv, lasciando la magistratura a bocca asciutta (almeno per ora) e i media nazionale senza parole, ma questa volta la vittima principale, oltre al buon senso, è stato il PD. Da oggi siamo nella terza Repubblica evidentemente presidenziale anche se non prevista dalla Costituzione. Che qualcuno provveda.  

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