sabato 22 dicembre 2007

Fiducie con poche meriti

E’ sotto gli occhio tutti, ormai il Governo regge solo grazie ai voti dei senatori a vita. Tra giovedì e venerdì scorso le tre “fiducie” sono passate solo grazie a questi prestigiosi onorevoli che nessuno ha votato ma che si sono trasformati nel partito di Prodi. In futuro i senatori a vita, per evitare che si trasformino in un partito di governo, finiranno per venire nominati, piuttosto che per i meriti acquisiti nei confronti degli italiani, per i demeriti maturati verso la politica.

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