mercoledì 5 marzo 2008

Veltroni a Porta a Porta, no buono.

Serata così così, quasi brutta e noiosa, quella di Veltroni a Porta a Porta. Proclami generici e risposte fumose alle pur benevoli domande, fogliettini tirati fuori dalla tosca per maliziosamente ricordare cosa dice di male, questo o quello, del programma fotocopiato al centrodestra. Poi sostiene che lui è il primo nelle storia della Repubblica a portare in parlamento uno candidato con handicap e su una sedie a rotelle ma dimentica che gia c’era entrato il socialista Piro perfino presidente di commissione. Annuncia anche l’arrivo di un deputato cieco che però al massimo potrà essere il secondo. Infine insiste nel sostenere che il Pd è in rimonta, a 4-7 punti dal Pdl, e l’indomani su la Repubblica, un quotidiano certamente poco carino con il Cavaliere, è pubblicato un sondaggio dove appare evidente il contrario, se il Pd aveva iniziato la lunga marcia di riavvicinamento ha già fatto un passo indietro ed è tornato a 9 punti. Insomma quei 9-10 punti di distacco che sventola quel diavolo del “Berlusca”.

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