giovedì 2 luglio 2009

L'importante è dare contro a Silvio

In prima su “La Repubblica” a firma Aldo Schiavone si può leggere: “L’idea che ogni comportamento e ogni scelta personale in chi veste funzioni pubbliche delicatissime debbano essere sottratti a qualunque obbligo, anche elementare, di opportunità, di misura e di riservatezza è semplicemente aberrante”. Sante parole. Non si capisce però perchè se non si rispetta questo principio ma si è in buoni rapporti con il Cavaliere si diventa automaticamente “carbonari e piduisti”, mentre se si detesta e si combatte il Premier con scritti e dichiarazioni si è santificati e elevati al di sopra di qualsiasi sospetto quando lo si deve giudicare.

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