venerdì 29 gennaio 2010

Per alcuni il 2010 rischia di essere come il 1938.

Spesso quando un quotidiano parla delle famigerate leggi razziali del ’38 contro gli ebrei pubblica accanto all’articolo una foto per molti versi terribile. Una carina, dolce e sorridente ragazza incolla sulla vetrina del suo negozio un cartello che porta la scritta: “questo negozio è ariano”. Purtroppo qualcosa di simile è accaduto a Milano. Sulla vetrina di una libreria, preoccupata di dimostrasi allineata con il pensiero del suo proprietario, è apparsa la scritta: “Qui non si vende il libro di Bruno Vespa Donne di Cuori”. Colpa di Vespa, aver scritto un libro che non va contro Berlusconi. Senza parole!!!!.

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