venerdì 15 luglio 2011

Desiderio profondo quello dell'opposizione, ma irrealizzabile

In occasione della “finanziarona” salva Italia l’opposizione non perde come sempre l’occasione per strafare a parole. A denti stretti ne ha permesso una rapida approvazione, pur votando contro. Un sacrifico affrontato con senso di responsabilità ma sollecitato direttamente da Napolitano, una loro icona. Probabilmente per sentirsi ripagati da tanta fatica hanno però messo subito le mani avanti e chiesto la dimissione del governo entro lunedì prossimo. Dopo due fiducie incassate a piene mani sia al Senato che alla Camera dal Governo, senza un’implosione della maggioranza per il momento improbabile, toccherà farsene una ragione e tirare avanti.

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