lunedì 19 settembre 2011

"Troppi laureati, anche se la laurea è inutile"

Nell’interessantissimo libro “Napoli 1944” edizione Adelphi di Norman Lewis, un militare americano al seguito degli alleati commenta la situazione di disagio dei professionisti napoletani (avvocati e medici) con parole che potrebbero essere scritte oggi a proposito dei molti giovani laureati disoccupati italiani. “Questi professionisti ridotti alla fame sono il risultato della volontà di ogni famiglia borghese napoletana di avere un figlio laureato, anche se la laurea è inutile. I genitori sono disposti a togliersi il pane di bocca purchè il figlio acquisisca il diritto di venire rispettosamente chiamato avvocato, o dottore”. Oltre mezzo secolo trascorso inutilmente.

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