martedì 18 dicembre 2012

Benigni! Che dulsione.

Vedere un comico come Benigni precipitare talmente in basso per mancanze di idee, costretto a aggrapparsi per l’ennesima volata anche volgarmente a un Silvio alla deriva già per conto suo,   non può che rattristare. Bisogna riconoscere che, probabilmente inconsciamente, Benigni ha tracciato  perfettamente la mediocrità del livello nel quale è precipitato il paese sotto tutti i punti di vista.  Politici, imprenditori, commercianti, cittadini, sindacalisti, registi, attori appaiono tutti quanti, come i comici, incapaci di rinnovarsi e ripetono con un’insistenza mortale i vecchissimi repertori.    

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