martedì 4 settembre 2007

Una politica di serie B

Mentre una parte della maggioranza si preoccupa di dare la stura a un dibattito acceso e perfino fantastico su chi sarà il più bravo/a e bello/a del reame nel futuro Pd, una fetta consistente dell’opposizione si affanna, per certi versi angosciata, esclusivamente attorno al fenomeno Brambilla e ai sui successi futuri. C’è chi giura che i 5.000 circoli sono un bufala mediatica, chi ricorda che alla lunga per fare politica non bastano della gambe affusolate, altri si chiedono con malizia chi la finanzia e la sostiene, alcuni già studiano marchingegni per sgambettarla alla prima occasione, ma c’è anche chi scommette sulla sua buona stella che potrebbe risplendere in tempi neppure troppo lontani sulle poltrone più prestigiose del Palazzo. La politica nazionale è tutta qua. Un po’ pochino e intanto cresce, ma guardarsi indietro non è mai un bene, la nostalgia per la prima Repubblica.

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