mercoledì 29 ottobre 2008

Un paese dalla memoria corta.

Non sono passati neppure 15 anni da quando - a sinistra ma anche a destra - i tanti occupati a buttar fuori dal parlamento i partiti che avevano assicurato la democrazia in questo paese per mezzo secolo, tra le tante accuse, cavalcavano con grande enfasi il tarlo del voto di preferenza, che voleva troppo spesso anche dire - secondo loro - è un voto di scambio e grande nemico della limpida democrazia. Tanto fecero e dissero che a furor di popolo la preferenza venne cancellata dalla lista elettorale. Fa un certo effetto risentire più o meno le medesime affermazioni, ma questa volta al contrario: non c’è trasparenza democratica se l’elettore non può esprimere la preferenza.

lunedì 27 ottobre 2008

C'è sempre di peggio. E Walter lo sa.

Veltroni ha ragione! I popoli sono sempre meglio di chi li governa e quindi questo succede anche agli italiani che tuttavia sono anche meno peggio di chi, perse pesantemente le elezioni per aver mal governato, guida l'opposizione.

giovedì 23 ottobre 2008

"il panteco" è in rete.

Per la verità "il panteco", l’eco di Pantelleria dal 1974, in internet c’era già. Bastava cliccare www.ilpanteco.it . Ma da oggi la veste è completamente rinnovata. Si presenta come un rivista mensile, piuttosto ben curata, che offre al lettore commenti, notizie, opinioni e informazioni sull’isola e la sua comunità inclusi i filopanti, ossia i continentali che la frequentano regolarmente e vi possiedono un dammuso. Inoltre viene aggiornata una informazione flash, quasi in tempo reale, sulle principali notizie che riguardano Pantelleria.

lunedì 20 ottobre 2008

Walter si è stufato di Tonino.

Veltroni: con Di Pietro alleanza finita”. Così titola oggi il pur simpatizzante Corriere della Sera. E adesso? Quando Walter lasciò a terra i tranquilli e perfino disciplinati Socialisti di Boselli per caricare quelli dell’Italia dei Valori alcuni si chiesero se Di Pietro avesse fatto al segretario del Pd una proposta a cui non si poteva dire di no. Cosa poteva mai legare i riformatori del Pd ha un movimento che si troverebbe a suo agio perfino alla destra di Storace? Una curiosità rimasta senza risposta ma che forse qualche “uccellino” soddisferà nei prossimi giorni. Nel frattempo si può solo dire che chi semina vento raccoglie tempeste. E con uno come il Tonino nazionale gli uragani sono sempre dietro l’angolo.

mercoledì 15 ottobre 2008

Quando per non lasciare indietro i più lenti si deve andare piano.

I convogli navali, se vogliono tenere raggruppate tutte le navi, devono obbligatoriamente navigare alla velocità della più lenta. E’ quello che succede anche in certe scuole primarie decentrate e magari anche disastrate, frequentate da troppi piccoli italiani che provengono da famiglie poco (o per niente) acculturate e dove quasi sempre si parla solo il dialetto. Per non abbandonare questi ultimi, i maestri si vedono sovente costretti a mortificare le opportunità d’apprendimento dei più capaci. Forse la proposta di un test d’ingresso e, se necessario, di corsi differenziati non è proprio un’idea balorda come qualcuno vorrebbe fare credere. Semmai sarebbe utile non preoccuparsi esclusivamente dei piccoli immigrati che a volte non sono i soli che trovano delle difficoltà ad integrarsi.

martedì 14 ottobre 2008

Columbus Day, scelto filmato Gensitaliaca terremoto di Messina

La Columbus Citizen Foundation ha scelto il filmato dell'Associazione culturale Gens Italica network per ricordare, nell'ambito degli incontri ufficiali del Columbus Day, il terremoto di Messina del 1908. Lo rende noto un comunicato della stessa Associazione. Gens Italica e' attualmente presente a New York nell'esposizione alla Vanderbilt Hall della Grand Central Station con uno stand multimediale che unisce al ricordo della catastrofe del secolo scorso il racconto di storie italiane di successo nei campi della cultura e della creativita'. Lo stand, fino al 19 ottobre alla Mostra del Columbus Day, ha registrato un elevato numero di visitatori e gli organizzatori, che hanno ottenuto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Regione Siciliana, porteranno la loro produzione multimediale nei principali Paesi che diedero il loro contributo alle popolazioni colpite dal sisma e all'interno delle manifestazioni per il centenario del terremoto che verranno organizzate a Messina e a Reggio Calabria.

Il 25 ottobre, tutti in piazza.

Lo chiede Veltroni, lo vogliono i “riformisti” di sinistra, lo desiderano coloro che amano i raduni, lo pretendono gli antiberlusconiani comunque, sabato 25 ottobre tutti in piazza. Un’occasione irripetibile finalmente si potrà cantare, ballare, inneggiare al riscatto e perfino protestare contro Napoli e la Campania ripulita, l’Alitalia salvata, l’Ici cancellata, le tasse eliminate dagli straordinari, la tessera per i consumatori disagiati, le retate contro mafiosi e camorristi, e la crisi mondiale finanziaria schivata. E se tutto questo non basta ci sarà chi potrà sempre prendersela contro le pulsioni erotiche un po’ troppo giovanili del Cavaliere. Tutti in piazza a protestare.

giovedì 9 ottobre 2008

Il centenario del terremoto di Messina - Reggio Calabria

In occasione del Columbus Day di New York la Gens Italica Network partecipa alla commemorazione del centenario del Terremoto di Messina - Reggio Calabria con un proprio stand nel padiglione della Marina Usa alla Grand Central Station. Con un impianto multimediale su appositi video viene illustrato al visitatore, attraverso immagini autentiche dell’epoca, il terremoto, i danni, i soccorsi e la susseguente ricostruzione. Grande successo di critica e di pubblico.

martedì 7 ottobre 2008

Ottima predica, pulpito così così.

“I soldi svaniscono solo la parola di Dio è solida” e ha aggiunto “sulla sabbia costruisce chi costruisce solo sulle cose visibili e tangibili, sul successo, sulla carriera, sui soldi”. Parole sante anche perché le ha dette il Papa. Unica nota stonata resta il lusso e lo sfarzo – che sono cose visibili, e tangibili costruite sul successo e sui soldi - di cui si circonda volentieri la Chiesa cattolica e i suoi rappresentanti in terra.

lunedì 6 ottobre 2008

Razzisti,campanilisti, o solo imbecilli?

Razzisti. Campanilisti. Imbecilli. E’ quello che un po’ tutti stanno chiedendosi dopo i recenti atti di violenza che hanno visto come vittime preferite soprattutto immigrati, ma anche italiani più o meno colorati. Che gli abitanti del “bel paese” abbiano un attaccamento esasperato al proprio “campanile” fino a fargli detestare chi risiede nella cittadina confinate è un fenomeno vecchio di un millennio e forse più. Basta vedere cosa succede prima, durante e dopo certe partite di calcio di A, B, C e Promozione. Che esistano atteggiamenti che sconfinano nel razzismo culturale tra regione e regione o nord e sud è sufficiente ricordare come furono malamente accolti i meridionali in Piemonte all’inizio degli anni 50’. Quindi è del tutto ovvio che un immigrato sia vista sovente con diffidenza solo perché parla a stento l’italiano, ha un colore diverso della pelle o magari conserva solo usi e costumi sconosciuti. Che giovani confusi, ignoranti, incapaci d’immaginare un proprio futuro, o solo annoiati non trovino altra soluzione al proprio disagio che inzuppare la propria rabbia imbecille in tutto questo è evidente, ma purtroppo riguarda soprattutto i nativi anche di specie e colore diverso. Non se ne faccia un dramma maggiore di quello che è, succede in tutti i Continenti ed a ogni latitudine. Semmai si provi a spendere un po’ di buona volontà per affrontare un fenomeno con il quale si dovrà convivere per parecchio tempo.

venerdì 3 ottobre 2008

Walter bravo, bravissimo!!!!!

Scosso, nello spirito, da quando gli italiani gli hanno detto con il loro voto che non può fare il Presidente del Consiglio, Veltroni sembra vacillare anche nelle serenità di mente. Prima, dopo aver assicurato che la scelta di non demonizzare e attaccare notte e dì l’avversario era irrevocabile da qualche tempo sembra invece non fare altro, poi si autoconvince di essere stato lui a risolvere i guai dell’Alitalia, quindi – senza che nessuno glielo abbia chiesto e che ce ne fosse la necessità – pone il veto, ora per allora, alla eventuale, al momento futura, lontana e perfino improbabile, elezione del Cavaliere a Presidente della Repubblica, infine preannuncia il suo intervento salvifico per l’unione sindacale nella vertenza con la Mercegaglia. Bravo, bravissimo!!! Però i Parisi e i D’Alema non hanno tutti i torti se si mostrano preoccupati da quando il buon Walter si proclama anche leader incontrastato del Pd.

mercoledì 1 ottobre 2008

Dopo "La scoperta dell'alba" quella del tramonto

Mentre il Cavaliere va a farsi massaggiare per riprendersi dopo le pulizie partenopee e aver rimesso le ali alla compagnia aerea di bandiera, la maggioranza gongola per i risultati attenuti sui quali in troppi avevano scommesso contro, a Walter e Tonino – a corto di motivazioni – non resta che litigare. Ebbene si è dura fare l’opposizione quando il Governo riesce a lavorare, il Pdl mostra una tenuta inattesa e il Presidente della Repubblica non è di parte. Eggià come erano belli e facili i tempi di Scalfaro e Di Pietro ne prova una grande nostalgia. Come titola il Foglio per Veltroni è “la scoperta del tramonto”.