giovedì 13 novembre 2008

Nel futuro nulla di buono.

Anche l’Italia come i resto del mondo sta precipitando in una crisi economica della quale non si è capito l’inizio e non s’intravede una fine. Il buono senso direbbe restiamo tutti uniti, che nessuno perda la testa e soprattutto non ci sia chi pur di pescare nel torbido semini vento. Le scuole dalle elementari alle università protestano in piazza ma non dicono il perché, i piloti bloccano i trasporti aerei ma non riescono a spiegare nel nome di che cosa, i sindacati sono schierati in armi uno contro l’altro, opposizione e maggioranza si mettono le dita negli occhi e c’è perfino chi è tanto ingenuo di illudersi che Obama toglierà a tutti quanti le castagne dal fuoco. Peggio di così…

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