venerdì 21 novembre 2008

Walter si è incartato.

Nella vicenda Villari il buon Walter si è incartato di brutto fino al punto di chiedere a Silvio di risolvergli il caso. Un po’ di sale in zucca avrebbe dovuto mettere in guardia tutta l’opposizione sul fatto, più che evidente, che la maggioranza avrebbe avuto i numeri per eleggere chiunque dopo la terza votazione con numero legale ma senza un eletto e che sarebbe stata una “gran signora” se avesse - nonostante tutto - votato uno dell’opposizione. Proprio com’è avvenuto. E sempre un po’ di buon senso avrebbe dovuto suggerire all’opposizione di ritirare la candidatura Orlando prima che questo potesse succedere. Eppoi è elementare, quando si chiede a chiunque di lasciare una poltrona è generalmente più utile allo scopo blandirlo, piuttosto che minacciarlo. E che ha fatto Veltroni con Villari, invece che assicurargli la rielezione al prossimo turno lo espelle dal partito. Allora perché mai il “reprobo” dovrebbe mollare una presidenza, con i suoi benefit, regolarmente avuta e che durerà tutta la legislatura. Un po’ di logica, poi chi ci sarà…vedrà. Infine una considerazione. Se Villari si dimette ma Zavoli ottiene anche lui più voti dalla maggioranza che dall’opposizione (come accadrebbe visto che mancano quelli dell’IdV) che succede….Veltroni espelle anche Zavoli?

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