lunedì 11 aprile 2011

E nessuno protesta per i manager che se ne vanno con le tasche piene di quattrini

Difficile capire cosa succede soprattutto quando accade nel mondo intero e straordinariamente, tutti i “so tutto” che ci spiegano tutto incredibilmente non ci spendono neppure una parola. La precarietà per la quale protestano con moltissime ragioni i giovani che si sono scoperti senza presente e con poco futuro è un fenomeno mondiale, così come i nuovi poveri che scivolano giù da un benessere che fino ad ieri pareva assicurato. Tra le molteplici colpe al primo posto banche e una economie basate prevalentemente sulla finanza piuttosto che sul lavoro. Eppure nessuno protesta e neppure mugugna davanti alle buone uscite di decine e decine di milioni di euro riservate mondialmente, Italia inclusa, ai manager che hanno contribuito non poco al disastro.

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