martedì 18 ottobre 2011

Quanti sono i dottor Jekill e signor Hyde che si celano nelle nostre università?

Che uno studente ventiquattrenne, probabilmente faccia d’angelo per papà, mammà e vicini di casa, altrimenti noto ai compagni di università e di manifestazioni come “er pelliccia”, venga sorpreso e fotografato mentre fa l’indignato brandendo un estintore con violente ferocia mentre partecipa al sacco di Roma nel cuore di una manifestazione che si dichiarava pacifica, dovrebbe far riflettere soprattutto i suoi educatori docenti universitari. Quanti loro allievi magari apparentemente ottimi e composti futuri dottor Jekill sono pronti a trasformarsi da subito in pericolosi signor Hyde?

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