Media, sindacati, opposizioni hanno fatto un gran fracasso per convincere il Paese che il governo e soprattutto Berlusconi, non avrebbero mai avuto sufficiente credibilità per farsi approvare un “piano di rilancio” come richieste dall’Ue. Non solo il piano è stato elaborato ma perfino apprezzato da Bruxelles. Dalle prime dichiarazioni sembra di capire che media, sindacati e opposizione si adopereranno affinché il “piano di rilancio” approvato dall’Ue venga contestato, respinto e bocciato in ogni sede: carta stampata, televisione, salotti, piazze, parlamento. Alla faccia delle sollecitazioni del presidente della Repubblica e del salvataggio economico del Paese. Appunto, “via Berlusconi poi si vede”, come sostiene il buon Bersani, ma anche Casini, Fini, Vendola.
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