mercoledì 30 novembre 2011

La politica ai ricchi. Evidentemente c'è a chi piace.

Non senza soddisfazione, quotidiani di destra, centro e sinistra, annunciano che la casta si è tagliata i privilegi. Il vitalizio, ovvero la pensione, dal 1mo gennaio 2012 non scatterà prima dei 60 anni per chi ha più legislature e a 65 anni per chi ne ha una sola. Perfetto, ma così solo chi è benestante o comunque gode di un secondo reddito potrà in futuro fare politica. Il cerchio si è chiuso: i lavoratori in fabbrica, i contadini nei campi e padroni e banchieri al parlamento.

martedì 29 novembre 2011

Viva Fiorello abbasso i Sotuttoincazzati

Fiorello fa il botto di nuovo. “Il più grande spettacolo dopo il weekend” anche alla terza puntata, quando di solito c’è un calo, raggiunge il 43% di share. In molti si sbizzarriscono nel trovare le spiegazioni più complicate per questo successo che appare loro perfino poco spiegabile. La Guzzanti non senza qualche ragione, dal suo punto di vista, l’aveva perfino bocciato come noioso senza neppure un presa pesante per i fondelli del Cavaliere, della politica, della casta. Ma è proprio questo il motivo del grande ascolto. Almeno un giorno alla settimana, dopo il weekend, si ride e si scherza su altro senza necessariamente dovere assistere alla fustigazione del nostro paese, della nostra società e perfino di noi stessi. Diciamo la verità non se ne poteva più. Viva Fiorello abbasso i Sotuttoincazzati che ci spiegano come dovremmo stare al mondo.

giovedì 24 novembre 2011

Il Governo ninna nanna e la Sonnambula,

Pietro Giarda, ministro dei Rapporti con il Parlamento, debutta sul palco della camere, inconsapevolmente consapevole dell’obbiettivo soporifero del suo Governo, ispirato dall’opera di Vincenzo Bellini la Sonnambula: “Provo un certo imbarazzo a tornare dopo tanti anni qui. Mi viene in mente il Rodolfo della Sonnambula: “Vi ravviso luoghi ameni, in cui lieti, in cui sereni, si tranquillo i dì passai, della prima gioventù”. E’ proprio vero il Governo ninna nanna c’è.

lunedì 21 novembre 2011

Il governo ninna nanna.

Con voce soave, sguardo dolce e protettivo il presidente del consiglio canta ogni dì agli italiani tutti “fate la nanna coscine di pollo” e il governo tutto, con la stampa tutta e la televisione tutta fanno ecco “fate la nanna coscine di pollo che la mamma veglia per te”. E piano piano, dolcemente gli italiani si stanno soavemente addormentando. Quando si risveglieranno? C'e chi spera mai, ma prima o poi succederà e allora se il biberon tiepido non sarà pronto saranno caz... amari.

venerdì 18 novembre 2011

Da Ballarò a Piazzapulita tutti orfani di Silvio

Non era difficile prevederlo. L’uscita dalla scena del Governo di Berlusconi avrebbe scompaginato i piani dei programmi di "disinformazio" politica, ovvero quasi tutti quelli che si definiscono d’approfondimento. Costretti ad inventarsi nuovi personaggi da abbattere, dopo aver dovuto buttare al macero quello che avevano già escogitato sul conto del Cavaliere, arrancano pur con qualche rigurgito “berlusconiano”. Per non saper né leggere né scrivere c’è chi critica già Monti che per la verità ancora non governa visto che la fiducia l’avrà solo oggi. Solo Santoro invece insiste con il Cavaliere evidentemente porta avanti una strategia diversa guidata da un suo pensiero fisso, come succede per il maiale anche di Berlusconi non si butta via niente.

domenica 13 novembre 2011

Nulla di nuovo, tutto già vissuto.

Un presidente della Repubblica che si propone salvatore della Patria, un’opposizione aggressiva e convinta d’avere la vittoria elettorale in tasca, media e ahinoi magistrati schierati, un capro espiatorio prescelto, una piazza scatenata e insultante, un democrazia intimidita e sotto scopa e un'Europa che finge che tutto vada bene così. Scena già viste una ventina d’anni fa e i risultati negativi si sopportano ancora. Speriamo che questa volta vada un po’ meglio. Speriamo.