mercoledì 2 novembre 2011

Una giornata uggiosa

Dopo le sberle propinate lunedì dalla borsa a tutta l’Europa e il relativo panico che ha prodotto in Italia uno stato confusionale un po’ in tutti ma soprattutto nell’opposizione sempre preoccupata di chiedere a gran voce la caduta del Governo, ma incapace di proporre una alterativa credibile è sopraggiunto un martedì, non ancora giunto al suo termine mentre si scrive, ma fino ad ora uggioso. C’è chi chiede che Napolitano mandi a casa il Governo, ma non si sa a che titolo, e chi propone che si squagli subito dopo l’approvazione del pacchetto EU. Intanto il Presidente della Repubblica riceve una rappresentanza del Pd, Udc, Fli, Idv. ma che tutti assieme non hanno i numeri per governare e quindi non si capisce cosa possono proporre. C’è chi spera che Berlusconi si dimetta motu proprio, ma Bossi ha appena detto che non ci pensa nemmeno. Intanto fortunatamente la borsa si riprende. Ma se questa è la concordia responsabile richiesta da Napolitano, forse non ci siamo e il cittadino è sempre più perplesso.

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