domenica 13 novembre 2011

Nulla di nuovo, tutto già vissuto.

Un presidente della Repubblica che si propone salvatore della Patria, un’opposizione aggressiva e convinta d’avere la vittoria elettorale in tasca, media e ahinoi magistrati schierati, un capro espiatorio prescelto, una piazza scatenata e insultante, un democrazia intimidita e sotto scopa e un'Europa che finge che tutto vada bene così. Scena già viste una ventina d’anni fa e i risultati negativi si sopportano ancora. Speriamo che questa volta vada un po’ meglio. Speriamo.

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