lunedì 2 luglio 2007

Passiamo all'energia pulita

IL Panteco – l’eco di Pantelleria - Giugno 2007
Passiamo all’energia pulita
di Ferruccio Formentini
Possediamo vento e sole in abbondanza e non manca neppure l’energia geotermica, eppure si continua a produrre l’elettricità utilizzando il petrolio. Una incongruenza. Inutile nasconderlo, anche chi avrebbe avuto l’intenzione di affrontare in proprio il problema, magari con un paio di pannelli solari, sovente per le difficoltà tecniche e burocratiche finiva per rinunciarvi e buona notte al secchio. Ora però c’è uno strumento che permetterebbe ai panteschi di diventare produttori in proprio di energia elettrica attraverso il sole. Il Governo ha varato da qualche mese un decreto legge che affronta razionalmente l’argomento. Per carità, le incognite restano molte. Una maggioranza traballante potrebbe scoprirsi distratta da altri problemi legati alla sopravvivenza del Governo e non adoperarsi con il dovuto impegno per trasformare definitivamente in legge il decreto in questione. Eppoi senza la collaborazione fattiva della Smede e dell’amministrazione Comunale sarebbe pur sempre complicato per il cittadino affrontare l’iter per raggiungere gli obiettivi. Infine anche la sovrintendenza vorrà dire la sua: è ovvio che i pannelli solari non potranno mai essere messi sulle cupole dei dammusi, pregiatissime opere architettoniche da difendere ad ogni costo, ma fortunatamente la legge offre la soluzione prevedendo la possibilità di metterli a terra nei pressi dell’abitazione. Comunque non mancano architetti, anche di prestigio, in grado di mettere a punto, magari sollecitati dall’amministrazione Comunale, una paio di valide soluzioni standard. Il meccanismo, detto in due parole, è abbastanza semplice. Con i pannelli ognuno produrrà l’energia che sarà venduta alla Smede, la quale - oltre il compito di sempre - avrà anche quello di immagazzinarla e rimetterla in rete. Il ritorno per la nostra comunità sarà significativo soprattutto da un punto di vista ambientale, l’isola farà certamente un notevole balzo in avanti con un ritorno sulla salute dei suoi cittadini e sulla propria immagine, anche turistica. Per quanto riguarda il vantaggio economico, che pur ci sarà, i tempi saranno molto più lunghi, tuttavia non si può sempre guardare solo al portafoglio. La situazione climatica del mondo è in grande sofferenza e anche noi ne subiamo le conseguenze, l’isola non ha mai avuto un clima instabile come negli ultimi anni. Tocca a tutti fare qualcosa per ridurre l’emissione dei gas.

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