sabato 7 luglio 2007

Un Tour a metà

L’antidoping ha fatto tabula rasa e oggi parte un Tour dimezzato, tra grandi essenti e molti veleni, accompagnato dal dispiacere dei media che temono di avere ben poco da raccontare dopo avere accolto con applausi le severe indagini sulle troppo “bombe” ingoiate dagli atleti. Tuttavia proprio gli stessi divulgatori delle mitiche gesta degli eroi del pedale ci avevano appena raccontato con grande entusiasmo un Giro dove i passisti spingevano normalmente la bici a cinquanta e più km all’ora. Gli scalatori salivano le rampe a trentacinque km ora, più veloci dei camosci. Intanto i discesisti sfrecciavano giù dalle montagne a centoventi all’ora, meglio degli sciatori. E i velocisti non erano da meno, in soli duecento metri toccavano quasi i settanta, prima di tagliare il traguardo. Sensazionale, e a nessuno veniva il dubbio che forse non è possibile, senza qualche aiutino, andare tutti i giorni a tutta birra come dei forsennati. O no!.

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