domenica 21 ottobre 2007

Il Governo in piazza contro il Governo

L’insolita manifestazione, al mondo mai tentata prima, del Governo contro il Governo ha goduto di un grande successo di pubblico, sostenuto da una critica favorevole. Centinaia e centinaia e centinaia di miglia di manifestanti che protestano con ragione contro salari ormai palesemente inadeguati. Peccato che gran parte tra costoro erano gli stessi plaudenti dei Campi, Prodi, Dini quando riservavano una deridente alzata di spalle ai Tremonti che sollecitavano una maggiore prudenza nell’adottare l’euro. Eppure non ci voleva grande fantasia per prevedere che la moneta unica avrebbe inevitabilmente livellato i costi della vita ai valori europei più elevati lasciando inalterati i ricavi dei cittadini. Di fatto si è assistito ad una svalutazione (negata) del 100% che hanno trasformato le 2.200.000 lire, prima del 2.000 un signor stipendio, negli odierni 1.100 euro, ovvero una miseria. Tutti convengono che con buste paga tanto leggere nella quarta settimana del mese si tira la cinghia. Tutti capiscono che bisogna provvedere. Abbassare i costi o aumentare i ricavi? Nessuno sa però come fare.

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