Le stampelle ai senatori a vita, intese come simbolico riferimento al loro attuale ruolo? Ahinoi, è l’ennesimo sberleffo a brandelli delle istituzioni. E’ purtroppo evidente che quasi tutti i senatori a vita ci hanno messo del loro, nonostante le proteste crescenti nel paese, nel voler insistere a votare non secondo coscienza, come prevede il ruolo che rivestono, ma secondo appartenenza. Sostenere, al di là delle convenienze, il governo meno amato dagli italiani negli ultimi cinquant’anni, fino al punto di mantenere con i loro voti, su una poltrona che comunque rimane traballante, il Viceministro più inviso anche dalla sua stessa maggioranza, qualche conseguenza avrebbe finito per averla. Peccato! Un filino in più di moderazione da parte di queste stimabilissime personalità della scienza, dell’industria, della politica certamente sarebbe stata maggiormente apprezzata.
martedì 9 ottobre 2007
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