martedì 28 febbraio 2012

Dove finirà la lingua italiana?

Stalking, privacy, telepass, budget, business, Eurostatt, intelligence, leader, marò, parà, racket, test, default, rating, spread, funding, gains, sit –in, welfare, dossier, lobby, low cost, missing, freezer.
Solo un piccolo esempio dei numerosi termini anglosassoni che ormai debordano quotidianamente sui giornali e dalla tv. Siamo sicuri che tutti ne comprendono il significato? E perché rinunciare all’equivalente nella lingua già di Dante. Complimenti a Mentana. Il solo che definisce fucilieri di marina e non marò i nostri militari consegnati maldestramente nelle mani delle autorità indiane.


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