martedì 7 febbraio 2012

La grande nevicata romana.

Non è vero che a Roma non nevica quasi mai. Il fatto è che quando nevica solitamente subito dopo piove e poi torna un tiepido sole. E la città torna pulita senza fatica. Questa volta è accaduto un avvenimento non solo inatteso ma impensabile. La nevicata, una 15na di centimetri, è stata accompagnata da una gelata seguita da vento freddo tuttora persistente. Novità assoluta che ha sorpreso, impensierito e perfino spaventato tutti quanti anche perché nessuno sapeva che fare. Le strade non sono state immediatamente pulite, ma a Roma non ci sono spazzaneve e probabilmente neppure badili sufficienti da mettere a disposizione di disoccupati e clandestini per togliere (a pagamento) dalle strade la neve prima che si trasformi in ghiaccio. Cittadini e negozianti invece che affrettarsi a pulire i marciapiedi, almeno la fetta davanti al loro uscio, per evitare che diventino lastroni di ghiaccio impraticabili si sono chiusi in casa e lì sono rimasti per alcuni giorni sospendendo attività e relazioni pubbliche. A questo punto il disastro era inevitabile. I cambiamenti climatici richiedono un rapido adattamento se si vuole sopravvivere. Tenere a mente per la prossima volta.

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