martedì 15 maggio 2007

C'è poco da stare allegri

Quando Berlusconi dice che i cattolici non possono votare a sinsitra, probabilmente la spara un po' grossa. Ma anche Prodi non scherza nel fare spallucce al milione e mezzo di cittadini scesi pacificamente in piazza sabato scorso. Evidentemente qualcuno gli ha tenuto nascosto che una buona parte di questi si sono scomodati più per manifestare contri di lui, il suo governo e la sua maggioranza che per una difesa ad oltranza della famiglia contro i Dico. D'altronde che questo sia il trend lo canferma anche il quasi contemporaneo voto siciliano. La Cdl stravince e l'Unione, quando non si nasconde dietro a un candidato ex Udc per tentare almeno un pareggio, deve appellarsi ai brogli, nel caso del tutto ininfluenti per chi è indietro di 10 punti. Ci vuole una bella faccia tosta dopo che si è vinto alle politiche per soli 28mila voti per di più contestati. Forse non è ancora un avviso di sfratto per Prodi ma certamente tira per il premier un aria pesante.

1 commento:

marghe ha detto...

non ho letto che la prima riga e quindi commenterò alla mia prossima LEZIONE.
mARGHE