lunedì 14 maggio 2007

Una lezione francese

Il centrista Bayrou al primo turno per le presidenziali francesi aveva raccolto un forte consenso che lo proiettava al terzo posto. Un risultato insufficiente per accedere alla finale ma quanto basta per montarsi la testa e dimenticare che la stragrande maggioranza dei voti piovutogli nell'urna non erano suoi ma piuttosto momentaneamente indecisi tra Sarkò e Ségo. E così dopo l'improvvida dichiarazione di voto contro Sarkozy (che ci sarà mai di strategico nel farsi nemico del vincitore) fonda un partito dal quale fuoriescono la gran parte dei 29 deputati che lo sostenevano ancora poco prima e adesso nei sondaggi lo danno sotto il minimo indispensabile per entrare in parlamento. Una lezioncina che proviene dalla Francia e sulla quale dovrebbero meditare i nostrani spasimanti di un "centro" più mobile che nobile. Non basta dire agli elettori "adesso si cambia" si deve anche sapere spiegare come e soprattutto con chi.

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